BOFONDI, Pio
Alceo Riosa
Nacque a Forlì il 19 genn. 1799, fratello di Giuseppe. Si dedicò fin da giovane a studi economici e letterari, e partecipò attivamente alla vita politica. L'8 ott. 1831 fu eletto [...] membro del consiglio comunale di Forlì e il 30 maggio 1832 fu il solo a non essere colpito dall'ordine di decadenza dalla carica, emanato dal cardinale Albani. Non accettò tuttavia il privilegio, rassegnando ...
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BRESCIANI, Italo
Alceo Riosa
Nacque a Maenza di Priverno (Latina) il 28 ott. 1890 da Giuseppe e Maria Giordani. Dal comune di nascita si allontanò però assieme ai genitori sin dalla prima infanzia. [...] Nel 1908 lo troviamo a Verona, dove fu assunto come impiegato postale. Seguace del sindacalismo rivoluzionario, organizzò durante il periodo della neutralità le manifestazioni interventiste nel Veronese, ...
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BOBBIO, Giacomo
Alceo Riosa
Nacque a Fossano (Cuneo) il 16 febbr. 1848 da Bartolomeo e Anna Pagliano. Costretto dalle condizioni familiari a interrompere prematuramente gli studi, a tredici anni si [...] occupò come tipografo a Torino. Si trasferì poi a Firenze, dove diciassettenne lavorò come stampatore presso il giornale Il Diritto. Nel 1866 si arruolò come volontario nell'esercito italiano in guerra ...
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BORGHESE, Scipione
Alceo Riosa
Nacque a Castello di Migliarino (Pisa) l'11 febbraio 1871 dal principe Paolo e da Ilona Apponyi. A 18 anni conseguiva la licenza in scienze fisiche e matematiche presso [...] la università di Roma, per iscriversi poi all'Accademia militare di Torino, uscendone nel 1892 col grado di sottotenente di artiglieria. L'anno seguente, trasferitosi a Parigi, prese a frequentare i corsi ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] però gli studi per dedicarsi all'attività politica, come redattore dell'Avanti! e come dirigente dell'Unione socialista romana.
In tale veste partecipò allo sciopero dei tipografi romani del marzo-aprile ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] al punto da dover interrompere gli studi per dedicarsi al mestiere di fornaciaio, come il padre. Successivamente riuscì a beneficiare di una borsa di studio che gli consentì di frequentare le scuole tecniche ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] l’Accademia Rubiconia Simpemenia dei Filopatridi, di impronta arcadica, di cui fu primo presidente con il nome arcadico di Alceo Compitano.
La Rubiconia curò attentamente i rapporti con l’autorità politica e, a ridosso dell’incoronazione di Napoleone ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] suo agio, è abile, è valente, c'è chi - Girolamo Muzio in una sua egloga - non si trattiene dal farne un impavido "Alceo" che, con sprezzo dell'"unghiute branche dell'orso", irridente al "setoso cinghiar", si staglia, a mo' d'"eccelso abete", ben al ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] e d'una linea di continuità (a prescindere dalle varie ipotesi avventate, belochiane le più, ad esempio la cosiddetta cronologia "bassa" di Alceo e di Saffo). A dritto o a torto, e sia pure assai più a torto che a dritto, non si vide, nel libro ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Privo di vero interesse per la grande poesia dell'età arcaica - se non per questioni cronologiche come quelle sulla data di Alceo, Saffo e Teognide (Rh. Museum, XLV [1890], pp. 465-473; L [1895], pp. 250-268) - seguiva con tutta simpatia il movimento ...
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alce
s. m. o f. [dal lat. alces f., gr. ἄλκη f., voce di origine germ.]. – Ruminante della famiglia cervidi (lat. scient. Alces alces), unico rappresentante del genere Alces; ha statura grande e robusta, con collo e tronco brevi, testa e arti...
alcea
alcèa s. f. [dal lat. alcĕa, gr. ἀλκέα]. – Erba perenne delle malvacee (Malva alcea), che cresce negl’incolti in Europa; in passato si usava, come la malva e l’altea, per infusi espettoranti.