GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] di natura politica. Negli anni Venti, infatti, infuriava a Firenze la lotta tra la fazione oligarchica, guidata da Rinaldo degli Albizzi, e quella dei Medici; proprio a questi ultimi il G. sembra essere stato legato, se, come risulta da una nota ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] , Venezia 1622, pp. 5 ss., 76-80; T. Campanella, Syntagma de libris propriis, Parisiis 1642 (rist. Milano 1927, p. 21); [F. Albizzi], Risposta all'istoria della S. Inquisiz. composta già dal r. p. Paolo Servita,s. l. né d. [Roma 1678], p. 119; G ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] più vasto di interessi e di affetti.
Le amicizie allora contratte con gli epigoni della lirica dugentesca, Franceschino degli Albizzi e Sennuccio del Bene, e con gli umanisti Mainardo Accursio e Bruno Casini, i contatti con i rappresentanti della ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Le poesie volgari e le lettere latine di questo periodo registrano la strage: la morte del giovane poeta Franceschino degli Albizzi (aprile 1348, ibid., VII 12), di Sennuccio del Bene, del cardinal Colonna (3 luglio; una lunga consolatoria fu mandata ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] si trattava di parlare di un amico e di un eroe: tali sono i motivi sostanziali della nota lettera a Francesco degli Albizzi. Alla Corte di Mantova lo scrittore stette fino al marzo 1527: abbozzò un poema in onore dei Gonzaga (Marfisa, che non fu ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] decennio del secolo.
Gli eventi del 1434, con la definitiva caduta del governo oligarchico e l'esilio di Rinaldo degli Albizzi e di Palla Strozzi, mutarono profondamente il quadro politico fiorentino che si avviava, sotto la supremazia di Cosimo de ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] le famiglie maggiori, odiata dal popolo medio e minuto. Nel 1433, per far fronte alle difficoltà del momento, Rinaldo degli Albizzi assume poteri quasi dittatoriali. L’anno dopo, in seguito a un brusco rovesciamento, è la volta di Cosimo de’ Medici ...
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albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...
mimosacee
mimosàcee s. f. pl. [lat. scient. Mimosaceae, dal nome del genere Mimosa «mimosa»]. – Famiglia di piante leguminose comprendente specie legnose arboree o arbustive e poche altre erbacee, con foglie di solito pennate e spesso con...