Rimatore (Firenze 1390 - ivi 1444). Fu notaio dal 1409 al 1422; politicamente si destreggiò fra i Medici e gli Albizzi. Scambiò sonetti col Burchiello e con Domenico da Prato. Con altri buontemponi giocò [...] una famosa burla a Bianco Alfani; la beffa diede origine a una novella diffusissima nel Quattrocento. Le sue rime (non tutte certamente sue) sono in appendice alle Prose e rime dei due Bonaccorsi da Montemagno, ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] e di sfruttare la morte di papa Medici per rientrare a Firenze; ancora nel 1535 era a Napoli, sempre con Anton Francesco Albizzi, in casa di Antonio da Gagliano. Nel 1537 "fu dal Magistrato chiarito rebelle insieme con Amerigo Antinori e 'l Cilucchia ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] , I, pp. 28-30; B. Gamba, Delle novelle ital. in prosa, Firenze 1835, pp. 99, 104-107; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi, a cura di C. Guasti, Firenze 1873, III, pp. 647-649; G. Gargani, Sulla poesia toscana di Burchiello, Firenze 1877; C. Mazzi ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] sa più nulla di lui fino al 1535, anno in cui il D., msieme a Francesco Corsini, fu inviato da Anton Francesco Albizzi presso il principe Doria, che si era sempre dichiarato amico suo e della libertà della città di Firenze, quale latore delle istanze ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] p. 52), i Sermones in Cantica canticorum di s. Bernardo, i Moralia di s. Gregorio (1415), l'epistola di Alberto degli Albizzi a Martino V (1417) e il De remediis utriusque fortunae di Francesco Petrarca, in due libri, il primo terminato nel 1426, il ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] del 6 sett. 1520 Zanobi Buondelmonti lo nomina - insieme con L. Alamanni, I. Cattani e Anton Francesco Albizzi - tra i protagonisti delle discussioni intorno alla Vita di Castruccio Castracani composta dal Machiavelli. Dall'esperienza degli Orti ...
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Poeta (Firenze 1432 - Padova 1484), fratello di Luca e di Bernardo. Protetto da Lorenzo de' Medici, passò nel 1473 al servizio del principe Roberto di Sanseverino. Il suo capolavoro è il poema cavalleresco [...] a Napoli presso gli Aragonesi, mentre ferveva l'agitazione per una impresa contro i Turchi. Nel '73 sposò Lucrezia degli Albizzi, col favore di Lorenzo, ed entrò in relazione con Roberto Sanseverino conte di Caiazzo, relazione durata poi sino agli ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] vi si trovavano poeti, storici, politici: Zanobi Buondelmonti, Pietro Martelli, Giovanni Corsi, Palla, Giovanni e Cosimo Rucellai, Antonfrancesco Albizzi, Iacopo Nardi, Filippo Nerli) non è comprovata dai documenti, ma si può inferire dal fatto che i ...
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BERNARDI, Luca di Antonio da San Gimignano
Cesare Vasoli
Non si conoscono le sue origini, ma è probabile che fosse figlio di uno di quei Bernardi da San Gimignano che, tra la fine del sec. XIV e il [...] .,c. 2 r), tornò di nuovo a Firenze, prima del 1472, in qualità di precettore dei figli di Luca di Maso degli Albizzi. Nel 1472 si trovava a Volterra, come maestro pubblico, e qui fu testimone del famoso "sacco" (18 giugno): in tale circostanza vi ...
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BRANCACCI, Branca
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Esercitò l'arte notarile a Firenze: ci restano i suoi protocolli che vanno dall'anno 1425 fino al 1444 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, B 2358 ss.). Praticò [...] ritorno di Cosimo in Firenze, rende molto probabile l'ipotesi che il B. avesse fatto parte della fazione degli Albizzi. Durante la prigionia egli poté continuare a esercitare il notariato, come appare chiaramente dal protocollo. E alle Stinche poté ...
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albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...
mimosacee
mimosàcee s. f. pl. [lat. scient. Mimosaceae, dal nome del genere Mimosa «mimosa»]. – Famiglia di piante leguminose comprendente specie legnose arboree o arbustive e poche altre erbacee, con foglie di solito pennate e spesso con...