CASALI, Francesco Senese
Franco Cardini
Nato postumo da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina da Varano nel marzo del 1376, fu tenuto a battesimo da tre oratori senesi; perciò gli fu imposto il nome [...] , Le croniche, a cura di S. Bongi, III, Roma 1892, in Fonti per la storia d'Italia, XX, p. 127; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune di Firenze dal 1399 al 1433, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, pp. 39, 83-86, 109 ss., 117 ss ...
Leggi Tutto
GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] anche "circa 9 miglia in retta linea", come annotò alla base del Monte Senario visto da casa mia in Borgo degli Albizzi (Genova, Archivio topografico del Comune).
Il procedimento della camera lucida o camera chiara, ideato nel 1812, si avvale di un ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Guelfo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da messer Giovanni di messer Filippo (discendente da Cece Gherardini, cavaliere fiorentino vissuto intorno alla [...] 1358 e riguarda il suo ruolo come capitano di Parte guelfa durante la lotta politica che oppose le fazioni dei Ricci e degli Albizzi fra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta del Trecento. Degli otto capitani, il G. era uno dei quattro ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Donato e di Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli, visse da giovane all'ombra del gran siniscalco Niccolò, da cui sembra sia stato nominato governatore [...] dell'opera svolta a favore del padre nel 1385. Il 24 ott. 1393 l'A. impedì al popolo di sollevarsi contro gli Albizzi, a favore di Vieri de' Medici e, come gonfaloniere (1394), migliorò le condizioni dei parroci, riordinò gli Statuti ed istitui la ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] del Comune, i quali, però, poco riuscirono a combinare contro i debitori insolventi, forti delle loro aderenze politiche, specie fra gli Albizzi. Il B. ne parla nella sua Cronaca (rubr. 740) con un senso di sconforto e anche un po' di dispetto ...
Leggi Tutto
CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] dei Beneficiati e il retro del polittico Stefaneschi quando questo venne trasportato dalla sacrestia alla sala capitolare. Monsignor degli Albizzi, quale economo della Fabbrica di S. Pietro, cercò anche di procurare al C. l'incarico per una pala d ...
Leggi Tutto
MICHELE di Lando
Franca Ragone
MICHELE di Lando. – Nacque da Lando e da Simona probabilmente tra il quarto e il quinto decennio del Trecento. Il luogo di nascita non è certo; stando ad alcuni prioristi [...] , intraprese la carriera di lavoratore dell’arte della lana, come pettinatore al servizio di Alessandro di Niccolaio degli Albizzi. Non rimangono attestazioni del suo operato sino alla vigilia del tumulto del ciompi; tuttavia alcuni documenti del ...
Leggi Tutto
SALVIATI, Jacopo
Sara Orfali
SALVIATI, Jacopo. – Figlio di Alamanno di Francesco e di Contessa Bonfiglioli, nacque nella seconda metà del XIV secolo, in data imprecisata.
Prima di dedicarsi esclusivamente [...] primo ruolo diplomatico affidato a Jacopo dalla Signoria di Firenze: un’ambasceria a Perugia, insieme con Alessio di Jacopo degli Albizzi. L’ambasceria aveva il tripartito scopo di stabilire un’alleanza tra la città di Perugia e il signore di Foligno ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] un periodo prossimo all'esecuzione del busto mediceo sono altri due ritratti marmorei del Granduca, ubicati rispettivamente in borgo degli Albizzi e in borgo Ss. Apostoli a Firenze (Langedijk, 1981). Per un ciclo destinato al prato delle colonne, nel ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Rosso
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze il 31 ott. 1478 da Battista e da Nanna di Bernardo della Tosa. Si hanno scarse notizie sulla sua prima attività. Una lettera di Biagio Buonaccorsi [...] , il B. si trovava ad Arezzo, dove nel settembre tentò invano di ritardare l'abbandono della città da parte di Francesco Antonio degli Albizzi e di Malatesta Baglioni. Inviato a trattare con l'Orange, il B. si portò quindi, il 15 settembre, al campo ...
Leggi Tutto
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...
mimosacee
mimosàcee s. f. pl. [lat. scient. Mimosaceae, dal nome del genere Mimosa «mimosa»]. – Famiglia di piante leguminose comprendente specie legnose arboree o arbustive e poche altre erbacee, con foglie di solito pennate e spesso con...