Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] della tignola del pesco, Cydia molesta, attaccano i getti apicali e, in seconda generazione, i frutti del pesco, dell’albicocco, del mandorlo, del susino; Cydia, o Carpocapsa, pomonella è detta verme della mela), i Piralidi (le larve di Galleria ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] frumento è coltivato sino a 2000 m. Nelle vallate più depresse s'insinuano la vigna e gli alberi da frutta (melo, albicocco), e, per merito della calda estate, anche il riso, il tabacco, il cotone. Alla pastorizia transumante la steppa offre pascoli ...
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(dal latino aboriri; fr. avortement, fausse couche; sp. aborto; ted. Abortus o Fehlgeburt; ingl. abortion).
Ostetricia. - È l'interruzione della gravidanza in epoca in cui il feto non è capace di vita [...] un seme imperfetto, o anche la mancanza di seme (apirenia, aspermia). Così avviene nel nocciuolo, nel mandorlo, nell'albicocco, nel pistacchio e in molti altri fruttiferi.
Bibl.: A. Trotter, Il concetto di aborto in patologia vegetale in Annali ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] il fico, il melograno (Punica granatum) e il melo. Una certa diffusione avevano il nespolo, il pruno, probabilmente l'albicocco, il pesco originario dalla Persia, il pero e il cotogno; altri frutti citati nei testi non sono stati identificati.
Dal ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] sua cornice. Nel 1968, sotto la pressione dei registi F. Truffaut, Louis Malle, Claude Berri, C. Lelouch, Jean-Gabriel Albicocco, che avevano formato un comitato di protesta, un gruppo di manifestanti occupò la sala del Palais. Il Festival venne ...
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Montagna
Il tetto del mondo
In vetta
per la scienza
di Francesco Cardarelli
26 luglio
Cinque alpinisti italiani conquistano il K2, a coronamento delle spedizioni organizzate nell'ambito del progetto K2 [...] La zona è in gran parte agricola e vi si coltivano cereali (in particolar modo orzo) e alberi fruttiferi (predomina l'albicocco che nella valle del fiume Indo sale fino a 3500 m).
L'alpinismo in Himalaya e Karakorum
I primi viaggiatori e missionari ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] pistacchio, pino, limone, melograno), quelle i cui frutti hanno un nocciolo non commestibile (per es., palma da dattero, olivo, albicocco, pesco) e piante i cui frutti non hanno né buccia, né nocciolo (per es., vite, melo). Infine, i frutti odorosi ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] dattero, dal banano e da alberi da frutto comuni all'Europa (come il fico, gli agrumi, il mandorlo, il melograno, l'albicocco, il susino, il melo), e dal sesamo, dal cotone, dalla canna da zucchero, dall'indaco, dalle cipolle ecc., e nonostante che ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] sviluppo è la coltivazione del pampelmo. Tra le altre frutta, sono colture tradizionali il fico, il melograno, l'albicocco, il mandorlo (quest'ultimo esteso in parecchie colonie); il banano, introdotto di recente, è coltivato sporadicamente nella ...
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MAROCCO (A. T., 112)
Augustin BERNARD
Mario SALFI
Augustin BERNARD
Nello PUCCIONI
Augustin BERNARD
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Agostino GAIBI
Francesco TOMMASINI
Francesco [...] .000 piante), diffuso nelle regioni di Marocco e di Agadir. Prosperano pure gli aranci e i limoni (240.000 alberi); l'albicocco molto frequente, il pesco, il pero, il susino, e, nelle regioni fresche, il ciliegio e il melo; esistono belle piante di ...
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albicocco
albicòcco s. m. [dall’arabo al-barqūq, che è dal gr. πραικόκιον «albicocca», adattam. del lat. praecoquus «precoce», riferito a frutti primaticci e in partic. all’albicocca] (pl. -chi). – 1. Alberetto della famiglia delle rosacee...
albicocca
albicòcca s. f. [v. albicocco]. – Il frutto dell’albicocco. In funzione di agg. o s. m., invar., colore giallo intenso, tendente al rosso, proprio della buccia e della polpa di questo frutto: una camicetta, un golfino albicocca (o...