RANZANI, Camillo
Pietro Corsi
RANZANI, Camillo. – Nacque a Bologna il 21 giugno 1775 da Tommaso e da Francesca Sgarzi.
Sebbene la famiglia non fosse benestante, Ranzani ricevette un’ottima educazione, [...] alla tardiva implementazione del sistema tassonomico di Linneo. Seguiva nel frattempo le lezioni del celebre naturalista e geologo AlbertoFortis, che nel 1803 lo propose per la cattedra di zoologia e mineralogia presso l’Ateneo bolognese.
Il primo ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] carteggi col medico Omobono Pisoni, il medievista Giovanni Brunacci, il letterato Melchiorre Cesarotti e l’illuminista AlbertoFortis (con il quale avrebbe discusso negli anni Novanta intorno all’introduzione della patata e allo sfruttamento della ...
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TOALDO, Giuseppe. –
Ilaria Ampollini
Nacque l’11 luglio 1719 a Pianezze, in provincia di Vicenza, da Giovanni Battista e da Elena Barbieri di Breganze, primo di sette figli.
Entrato nel seminario vescovile [...] . Antonio Conzatti). Lungi dall’essere isolato, a Montegalda Toaldo riceveva le visite di studiosi, come il geologo AlbertoFortis, e amici, come l’architetto Domenico Cerato, oltre a intrattenere scambi epistolari con vari interlocutori, tra i quali ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Padova il 12 ag. 1724 dal ramo padovano della celebre famiglia, estinto appunto alla sua morte. Mandato dai genitori nel collegio cittadino di [...] da G. Gennari a Daniele Francesconi, dal conte Giuseppe Perli Remondini a Iacopo Nani, da Giulio Bernardino Tomitano ad AlbertoFortis. La collezione - andata dispersa nell'asta londinese nel 1817 - divenne presto celebre, e nel 1794 usciva a Bassano ...
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BIANCHI, Ignazio Lodovico
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia il 25 ag. 1704; il 9 febbr. 1723 professò i voti nell'Ordine dei teatini. Compiuti gli studi di filosofia a Bologna e di teologia a Roma, [...] scrittori più illuminati, quale fu, per esempio, l'inclemente Lettera sul battesimo degli aborti del naturalista veneto AlbertoFortis. Il B. voleva distinguersi dagli altri religiosi scesi su quel terreno per l'estrema precisione del suo assunto ...
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SISGOREO, Giorgio
Francesco Bettarini
(Georgius Sisgoreus, Juraj Šižgorić). – Nacque attorno al 1445 a Sebenico (Šibenik) in Dalmazia, parte del dominio veneziano sulla costa orientale del mare Adriatico, [...] in 17 capitoli e pubblicato per la prima volta nel 1809. All’opera, ancora inedita, fa riferimento nel 1774 AlbertoFortis nel suo Viaggio in Dalmazia.
Questi testi mettono in evidenza l’appartenenza di Sisgoreoalla rete di letterati veneti e ...
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ASSERIA (᾿Ασσεσία)
G. Novak
Municipio romano nei pressi dell'odierno villaggio di Podgradje, a 4 km da Benkovac nella Dalmazia settentrionale, sopra un altopiano che si eleva di 94 m sopra il terreno [...] servito agli abitanti vicini come materiale di costruzione delle case e delle chiese, furono descritti la prima volta dall'abate AlbertoFortis nell'anno 1774. Scavi furono eseguiti nella seconda metà del sec. XIX, e furono messe, in luce le mura ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , una Costituzione, seguito da Leopoldo II di Toscana, da Carlo Alberto e, infine, da Pio IX. Si tratta di Costituzioni assai .
28 marzo 1905 - 22 dicembre 1905 Presidente A. Fortis; interno, A. Fortis; esteri, T. Tittoni; grazia, giustizia e culti, ...
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Commediografo, nato a Modena il 5 aprile 1822, morto a Milano il 9 marzo 1889. Studiò dapprima a Massa, dove il padre Sigismondo, ufficiale dell'esercito ducale, si era stabilito nel 1833, e poi, dal 1838, [...] Dopo questa commedia la fama del F. cominciò a illanguidire: Alberto Pregalli (1880) fu un insuccesso, e il F. sembrò perdere dialettale modenese, a cura di T. Sorbelli, Modena 1922.
Bibl.: L. Fortis, P. F. Milano 1889; C. Castrucci, Il teatro di P. ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] allora egli appoggiò anche il suo titolo marchionale. I successori di Alberto si spinsero con la Neumark, formata nelle terre a nord che presentano maggior interesse: anzitutto il Waltharius manu fortis di Ekkehardo I di San Gallo, il componimento ...
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