(o albatros) Uccello marino dell’ordine Procellariformi, genere Diomedea. L’ a. urlatore (Diomedea exulans) è bianco con remiganti brune. L’apertura alare di 3,6 m è la maggiore fra tutti gli Uccelli. Sfruttando le correnti ascensionali mantiene un volo planato ininterrotto e percorre enormi distanze sull’oceano. Abita la fascia circumpolare antartica ...
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Ordine di Uccelli diffusi negli oceani, e in particolare nell’emisfero australe; si portano sulla terraferma solo per la nidificazione; abili nuotatori e volatori, hanno becco diritto con l’estremità [...] Vi appartengono 4 famiglie (Diomedeidi, Procellaridi, Idrobatidi e Pelecanoididi) comprendenti un centinaio di specie, tra le quali gli albatri (Diomedea), le berte (Calonectris, Puffinus), gli uccelli delle tempeste (Hydrobates) e le procellarie. ...
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squali, pesci martello e gattucci
Giuseppe M. Carpaneto
Predoni del mare
Gli squali sono Pesci provvisti di scheletro cartilagineo, e quindi appartengono ai Condroitti, la stessa classe di cui fanno [...] Gli attacchi di questa specie all’uomo sono frequenti, anche se generalmente si ciba di tartarughe marine e di albatri quando questi si riposano sulla superficie del mare.
Squalo balena e altri giganti
Paradossalmente, gli squali che raggiungono le ...
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albatra
àlbatra s. f. [der. di albatro], letter. – Il frutto dell’albatro, corbezzola. ◆ Più com. il dim. albatrèlla: voglio un giumento, per portarmi le albatrelle a casa (D’Annunzio).
albatro1
àlbatro1 s. m. [lat. arbŭtus]. – Altro nome del corbezzolo: Dolce l’umido è ai seminati, E l’a. ai capretti divezzati (Salvini). ◆ Dim. albatrèllo: vecchio bosco pieno d’albatrelli (Pascoli).