PALAMIDESSI, Giuseppe
Alberto Manzi
Comico, nato a Pisa nel 1840, morto a Milano nel 1919. Laureatosi in legge, preferì il teatro. Entrato in compagnia Dreoni come brillante, passò poi in quella di [...] e nel 1874 nell'altra di Emanuel, affermandosi attore castigato e nella farsa comico irresistibile.
Recitò anche con AlamannoMorelli, formando poi una sua compagnia con repertorio esclusivamente comico e rimettendo in uso le farse musicali, con vivo ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] spoglie, la persona di Carlo Goldoni. Nella primavera del 1852, ad esempio, al Teatro Gallo la compagnia di AlamannoMorelli presenta il dramma «storico-artistico» Giuseppe Angeleri di Francesco Cameroni, scrittore veneto vissuto fino al 1878; in una ...
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NOVELLI, Ermete
Guido Di Palma
NOVELLI, Ermete (Pubblico, Martino, Nazzareno, Ermete). – Secondo di tre figli (preceduto da Emiliano, morto poco dopo la nascita, e seguito da Sebastiano, pittore di [...] il cameriere.
La vocazione si precisò e divenne una passione solo dopo aver assistito ad alcune recite di AlamannoMorelli, il grande interprete che contaminava ecletticamente il ruolo di ‘primo attore’ con attitudini da ‘brillante’. Lo stile piano ...
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TAFANI INTERNARI, Carolina
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Livorno il 23 maggio 1793 da Giovanni, nobile veronese, e da Anna Baldesi, entrambi attori. Fu cugina di primo grado della celebre attrice [...] elogi, biglietti da visita, ritratti, disegni e soprattutto ricordi e testimonianze di alcuni suoi grandi colleghi: AlamannoMorelli, Tommaso Salvini, Ernesto Rossi e Giacinta Pezzana.
A. Bartolomei Palli, Necrologie: Carolina Internari, in Il Romito ...
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ZAGO, Emilio. –
Paolo Puppa
Nacque a Venezia, sestiere San Marco il 12 marzo 1852, unico figlio di Giuseppe e di Maria Vianello, detta la Marieta.
Tra i grandi attori della civiltà teatrale veneta a [...] secolo d’arte, 1927, p. 5). Scritturarlo pertanto agli inizi risultava oltremodo difficile. Per esempio, il celebre AlamannoMorelli lo scartò senza incertezze. Nondimeno, reso inconfondibile dalla statura, trasformò l’handicap in bizzarra risorsa e ...
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VITALIANI, Cesare
Emanuela Agostini
– Nacque a Treviso da Andrea Vitaliani Parpagiola e da tale Marianna nel 1824 (secondo Rasi, 1897) o attorno al 1830 (per gli atti ufficiali che lo dicono deceduto [...] Lord Byron, Transazioni), nonché, segno della sua predilezione, il Macbeth di Shakespeare. Nel 1876-77 recitò con AlamannoMorelli. Importante riconoscimento alla sua carriera, nel 1877 fu insignito del titolo di cavaliere della Corona d’Italia.
Nel ...
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GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] commerciale; all'insaputa dei familiari frequentava intanto l'Accademia dei Filodrammatici dove insegnava il celebre attore AlamannoMorelli che, predicendogli un futuro di successi, non gli lesinò gli incoraggiamenti a perseverare nella strada ...
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MONTI, Luigi
Elena Lenzi
MONTI, Luigi. – Nacque a Napoli il 18 settembre 1838 da Pietro e da Giulia Alberti, entrambi attori, e fu registrato anche con i nomi di Ferdinando, Napoleone, Gennaro, Giovanni [...] per aver partecipato al seguito di Garibaldi alla campagna di Sicilia del 1860, l’anno seguente fu scritturato da AlamannoMorelli come ‘primo attore giovane assoluto’ nella sua rifondata compagnia Lombarda. In questa recitò fino al 1870. Gli anni ...
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PIETRIBONI, Giuseppe
Samantha Marenzi
PIETRIBONI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 21 dicembre 1846 da Domenico, ragioniere e amministratore, e da Angela De Martini. Dopo le scuole elementari in seminario, [...] uno spazio, malgrado la concorrenza di grandi compagnie primarie, come quelle di Luigi Bellotti-Bon e di AlamannoMorelli, che detenevano il monopolio delle novità, e nonostante gli insuccessi di alcune commedie esordienti. Pietriboni non esitò ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] quando il C. si accorgerà della ridicola falsità di certo romanzesco ciarpame "alla francese".
È l'epoca in cui AlamannoMorelli replica per ventiquattro sere consecutive (un trionfo dati i costumi del tempo) Il vetturale delMoncenisio. Il C. scrive ...
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