ALAMANNI, Federico
Clementina Rotondi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1696 da Raffaele e da Maria Maddalena Rucellai. Studiò all'università di Pisa, laureandosi in utroque iure il 5 marzo 1721; passò quindi [...] a Roma per perfezionarsi nel diritto canonico ed entrò nell'Accademia ecclesiastica. Tornato a Firenze, fu eletto canonico della Metropolitana; nel 1730 fu inviato a Roma come rappresentante del capitolo ...
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ALAMANNI (Alemanni), Cosimo
Clementina Rotondi
Nacque a Milano il 30 ag. 1559 da Benedetto e da Angela Orsini. Entrato nella Compagnia di Gesù l'11 sett. 1575, studiò teologia nel Collegio romano ed [...] ebbe come maestri F. Suarez e G. Vasquez. Assegnato al Collegio di Brera vi insegnò, per molti anni, retorica, greco, filosofia, teologia e casistica; in seguito ne divenne rettore. Nel 1595 fece la professione ...
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ALAMANNI, Vincenzo
Clementina Rotondi
Figlio di Andrea di Tommaso, nacque a Firenze il 13 marzo 1536.Sposò nel 1565 Caterina Capponi. Fu commissario di Pisa; nel 1578 fu nominato senatore dal granduca [...] Francesco I de' Medici. Ambasciatore in Francia nel 1568 e dal 1572 al 1576, fu acuto osservatore degli avvenimenti seguiti alla strage della notte di S. Bartolomeo; fu ancora ambasciatore a Venezia nel ...
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ALAMANNI, Ludovico
Delio Cantimori
Giurista e eretico, conosciuto Soprattutto perché destò scandalo nella primavera del 1566 professando dottrine di tipo razionalistico e "spiritualistico" sull'eucaristia, [...] nell'ambito della forte chiesa calvinista di Lione, e difendendosi mediante il richiamo alla dottrina eucaristica zwingliana. Se ne hanno notizie fino al 1571. I calvinisti lionesi pubblicarono un opuscolo ...
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ALAMANNI NASI, Vincenzo Antonio
Francesca Ruggi D'Aragona
Nacque a Firenze da Antonfrancesco e da Maria Maddalena Borgherini il 7 apr. 1679. Addottoratosi al Collegio romano in filosofia e teologia [...] duca di Chevreuse e da questo al p. Le Tellier, sollevò varie difficoltà e quasi certamente non giunse mai nelle mani dell'Alamanni (A. a Fénelon, 13 giugno 1711, in Correspondance de Fénelon..., III, p. 390). Ne resta traccia anche in un Mémoire sur ...
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Alamanni, Luigi di Tommaso
Cugino di Lodovico (→) e Luigi di Piero (→), con il quale è stato talvolta confuso. Nel 1522 aderì alla congiura antimedicea di Iacopo Cattani da Diacceto (→); come uomo d’armi, [...] aveva il compito di colpire il cardinale Giulio de’ Medici. Fu catturato a Buonconvento, o ad Arezzo, e decapitato il 7 giugno 1522 insieme a Cattani ...
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Re degli Alamanni (sec. 4º d. C.); condusse il suo popolo (354 circa) oltre il Reno, in Gallia: sconfisse Decenzio (355), ma fu a sua volta vinto e fatto prigioniero da Giuliano l'Apostata nella battaglia [...] di Strasburgo (357) ...
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Re degli Alamanni (sec. 4º), fratello di Gundomado con cui regnò fino al 357, rimanendo poi unico re. Valente soldato e politico, si destreggiò tra l'imperatore Costanzo II e Giuliano. Fatto prigioniero [...] da quest'ultimo durante un banchetto, fu mandato in Spagna, ma poi (365 circa), in riconoscimento delle sue doti militari, ebbe dai Romani un comando in Oriente. Sconfisse (371) presso Vagabanta (Bagavan) ...
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Nome, derivato da quello degli Alamanni (➔), con cui anticamente e nell’uso letterario italiano fu designata la Germania.
Strada d’A. La strada nazionale (n. 51) che da Conegliano, attraverso Vittorio [...] Veneto, Ponte nelle Alpi, Longarone, Pieve di Cadore, Cortina d’Ampezzo, porta a Dobbiaco ...
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Moneta d’argento ricordata nelle leggi degli Alamanni e dei Bavari e poi fino al 10° secolo. Con la stessa denominazione è conosciuta la piccola moneta d’argento merovingica (7°-8° sec.), sostituita (8° [...] sec.) dal denaro carolingio ...
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alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...