(ingl. Georgia) Stato federato degli USA (152.576 km2 con 9.544.750 ab. nel 2007), tra la catena appalachiana e la costa atlantica; capitale Atlanta. Le coste sono basse, estese le zone paludose. Fiumi [...] . Nel 1802 furono ceduti i territori posti a O del Chattahoochee, che entrarono a costituire i nuovi Stati federali dell’Alabama e del Mississippi. Ribellatasi nel 1861 all’Unione, la G. partecipò fin dall’inizio con il famoso reggimento Georgia ...
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Nacque a Danville, nel Kentucky, il 4 febbraio 1792, da un ricco piantatore di origine irlandese; fu educato nel collegio del New Jersey (ora Università di Princeton); e nel 1816 fu eletto membro della [...] dei rappresentanti del suo stato natale. Ma poco dopo lasciò il Kentucky e si stabilì nell'Alabama, in cerca di nuove fortune politiche (1818). Nell'Alabama rimase fino al 1832, quando fece ritorno nel Kentucky per combattervi lo schiavismo. Ma egli ...
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Uomo politico (Londra 1827 - ivi 1909). Deputato liberale dal 1852, sottosegretario per la guerra (1859-61) e l'India (1861-63), poi segretario alla guerra (1863-66) e segretario di stato per l'India (1866). [...] Lord presidente del consiglio dal 1868, guidò la commissione incaricata di dirimere la questione dell'Alabama. Viceré dell'India dal 1880 al 1884, si distinse per la sua politica liberale, che gli valse consensi presso la popolazione indiana, ma ...
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Storico, giureconsulto e uomo politico (Torino 1798 - ivi 1878); magistrato (dal 1822), partecipò ai lavori di redazione dello statuto carlo-albertino quale presidente della Commissione superiore di censura. [...] senatore (1849) e presidente del Senato (1864). Nel 1872 presiedette a Ginevra il consiglio arbitrale per la questione dell'Alabama. Tra le sue opere, la Storia dell'antica legislazione del Piemonte (1833) e la Storia della legislazione italiana (3 ...
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TENNESSEE (A. T., 134-135; 145-146)
Piero Landini
Fiume degli Stati Uniti, affluente di sinistra dell'Ohio, che manda le acque al Mississippi; è formato dalla confluenza dei fiumi Holston e French Broad [...] gigantesco arco verso sud, interessando dapprima la parte orientale dello stato del Tennessee; entra quindi nell'Alabama, con direzione prevalente estovest; riassume l'andamento dei meridiani, rientrando nel Tennessee occidentale, che attraversa da ...
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retromaniaco
(retro-maniaco), s. m. e agg. Chi o che è affascinato da ciò che è passato, fuori moda.
• [tit.] Che bellezza i retromaniaci [testo] [...] Sembra una follia, ma c’è una certa coerenza in [...] questa varietà. Gli Stones, JJ e gli Zeppelin hanno tutti flirtato, a modo loro, con il Motown sound. Gli Alabama Shakes ce lo ricordano, da figli dell’epoca retromaniaca che sta vivendo il rock. Il critico Simon Reynolds sostiene che il rock abbia ...
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TVA Sigla della Tennessee Valley Authority, costituita nel 1933, nel quadro della politica rooseveltiana del New deal, e primo caso di ente con poteri non limitati ai singoli Stati ma estesi a un’ampia [...] di opere nell’interesse comune. In particolare, oltre al Tennesse furono interessati Carolina del Nord, Virginia, Georgia, Alabama, Mississippi e Kentucky. Come prima attività la TVA si dedicò alla regolazione del corso del fiume mediante la ...
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Van Groeningen, Felix. - Regista belga (n. Gent 1977). Dopo essersi laureato al KASK film Academy di Gent, ha realizzato cortometraggi e lavorato per il teatro. Ha esordito nella regia cinematografica [...] der dingen (2009) ha ricevuto il plauso della critica e del pubblico. Hanno fatto seguito: The Broken Circle Breakdown (Alabama Monroe - Una storia d'amore, 2012), Belgica (2015), Beautiful Boy (2018). Nel 2022 ha diretto, con C. Vandermeersch, il ...
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Giurista e uomo politico britannico (n. 1802 - m. Londra 1880). Deputato liberale riformista (1847), difese la politica del ministero Palmerston in Italia. Attorney general (1851-56), divenne poi chief [...] justice della corte di Common Pleas; e fu nominato da Palmerston lord chief justice nel 1859. Giudice eminente e stimato, le sue sentenze fanno testo ancor oggi. Fu rappresentante britannico a Ginevra nell'arbitrato per l'Alabama (1872). ...
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Uomo politico statunitense (Boston 1807 - ivi 1886); figlio del presidente John Quincy A. e uno dei fondatori dell'odierno partito repubblicano, legò il suo nome soprattutto alla attività diplomatica svolta [...] verso gli Inglesi. La sua fama internazionale si consolidò durante la procedura di arbitrato del 1871 per la questione dell'Alabama, durante la quale l'A. sostenne quella definizione della neutralità poi prevalsa nel diritto internazionale. ...
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alabamio
alabàmio s. m. [lat. scient. Alabamium, dal nome dell’Alabama, uno degli Stati Uniti d’America]. – Nome dato dallo scopritore S. K. Allison (1931) all’elemento chimico di numero atomico 85 poi detto àstato.