DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] di G. Bizet (con G. Pederzini e G. Lauri Volpi), La Gioconda di A. Ponchielli, Mefistofele di A. Boito (con N. De Angelis), Aida di Verdi (con M. Caniglia, G. Cigna, E. Stignani, B. Gigli), L'Arlesiana di Cilea (con T. Schipa, G. Bechi, T. Gobbi), Il ...
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D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
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Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] che di sprigionarsi" (Faccio a Verdi dopo il Don Carlos scaligero del 1878) che la fecero grande interprete di Simon Boccanegra, Aida e Don Carlos.
Il favore del pubblico trovava riscontro anche presso la critica; molti sono, infatti, gli articoli di ...
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DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] , sotto la direzione di Mascagni e con il basso N. De Angelis. Il 4 ottobre debuttò come Radamès nell'Aida verdiana al teatro Comunale di Bologna, ruolo che aveva precedentemente ricoperto alla Scala con G. Marinuzzi, sostituendo all'ultimo momento ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] quelle in Parodia di Mastu Rafaele e in Pulicenella spaventato dalla cumeta de lu 13 giugno, si ricordano le rappresentazioni di Aida (una parodia dell'opera) e di Tutto il vecenato 'a casa mia, nelle quali l'attore appariva nel ruolo dell'ammalato ...
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GALLO, Fortunato (Fortune)
Selina Lacedelli
Figlio di Tommaso e di Zelinda Accetturo, nacque a Torremaggiore (presso Foggia) il 9 maggio 1878.
Compiuti i primi studi, a diciassette anni decise d'intraprendere [...] abbiente; il G. si propose di trasformarlo in uno spettacolo popolare ricorrendo al repertorio più noto e accessibile (Aida, Carmen, Faust, Il trovatore, Rigoletto, La traviata e La bohème), riducendo il prezzo del biglietto e, contestualmente ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] Portici (1868), di cui rimase famosa la scena finale con l'eruzione del Vesuvio, il Rigoletto e il Trovatore (1872), l'Aida (1874).
A Madrid, dove fondò una scuola di scenografia (Stella, 1893, p. 249), il F. fu impegnato anche nella decorazione di ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] J. l'Apollo si avviò a una progressiva decadenza; ne sono un chiaro segnale le critiche di Verdi all'allestimento di Aida del 1872; anche in Italia, sulla scia del grand opéra francese, si andava affermando un tipo di spettacolo operistico attento ...
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PETITO, Antonio
Maria Procino
PETITO, Antonio. – Nacque a Napoli, nel quartiere Vicaria, il 29 giugno 1822 da Salvatore, attore e noto interprete della maschera di Pulcinella, e da Maria Giuseppa Errico [...] in prosa, Na bella Elena mbastarduta nfra la lengua franzese, tuscana e napulitana (dall’operetta La belle Hélène di Offenbach), Aida dint’ ’a casa ’e Tolla Pandola, La lotteria alfabetica, dove criticò l’industrialismo piemontese, Tre banche a ’o ...
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GATTI CASAZZA, Giulio
Ennio Speranza
Nato a Udine il 3 febbr. 1869 da Stefano e da Ernestina Casazza, ereditò dal padre, direttore del teatro Comunale di Ferrara, il grande interesse per il teatro d'opera [...] del Metropolitan, comprese le scene e i costumi, dove vennero rappresentate, al théâtre du Châtelet, opere italiane quali Aida, Otello, Falstaff di Verdi, Cavalleria rusticana di Mascagni e, in prima francese, Manon Lescaut di Puccini, diretta da ...
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FERRARI FONTANA, Edoardo
Roberto Staccioli
Nato a Roma l'8 luglio 1878 da Edoardo e Giuseppa Ferrari, compi gli studi classici e si iscrisse nel 1892 alla facoltà di medicina presso l'università di [...] a cantare anche nella lingua originale.
Il suo repertorio comprendeva inoltre Pagliacci di R. Leoncavallo, Carmen di G. Bizet, Aida di G. Verdi, Sanson et Dalila di C. Saint-Saëns, Cavalleria rusticana di Mascagni e Igioielli della Madonna di E ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...