MONOTEISMO (dal gr. μόνος "solo, unico" e θεός "dio")
Raffaele Pettazzoni
È la credenza in un Dio solo, propria delle religioni che si chiamano appunto "monoteistiche" in contrapposizione alle "politeistiche", [...] quale il monoteismo solo apparentemente è annullato dal dualismo, perché Ahura Mazdāh (v. ōrmazd) è il solo Dio, e il suo antagonista Ahriman non è Dio, anzi è l'anti-Dio, cioè l'inversione di Dio in tutti i suoi valori (il dualismo è il monoteismo ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] , e dalle Fravashi, che insieme formano la classe degli esseri divini, simili sotto molti rispetti agli angeli; e dall'altro lato è Ahriman, lo spirito cattivo (angra mainyu), l'antidio, e intorno a lui i daēva o demoni. Gli Amesha spənta, che nel ...
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MITRAISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione del dio iranico e persiano Mithra quale si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi a Babilonia, si compì specialmente [...] di Ahura Mazda); il serpe, lo scorpione, la formica sono animali dannosi (particolarmente alla vegetazione: appartengono all'ordine di Ahriman). Il toro, dalla cui coda eretta spuntano delle spighe di grano, è il toro cosmico che, morendo, dà origine ...
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. Sono nello zoroastrismo (v.) esseri divini che costituiscono un gruppo vicino ad Ahura Mazdāh, il dio supremo, della cui creazione sono custodi e ministri. Sono sei: Vohu manah "il buon pensiero", Aša [...] , nel dialetto della Perside, si poté avere s-.
Bibl.: J. Darmesteter, Haurvatāt et Ameretāt, Parigi 1875; id., Ormazd et Ahriman, Parigi 1879; R. Pettazzoni, Amsešaspentas e Ādityas, in Studi Italiani di filologia indoiranica, VII (1904), p. 3 segg ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] -i Rustam, Ardashīr e Ahura Mazdāh sono rappresentati in identico abbigliamento, a cavallo; ai piedi del dio giace lo sconfitto Ahriman personificazione del male, mentre ai piedi del re giace Artabano V, l'ultimo degli Arsacidi. Sia i cavalieri che i ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] Tištrya; anche in questo caso, però, il dio della stella Sirio riuscirà a sconfiggere tali forze al servizio dello spirito maligno Ahriman, e a ristabilire l'ordine celeste. Le stelle cadenti sono scagliate nel cielo da Angra Mainyu, nome avestico di ...
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PECCATO (fr. péché; sp. pecado; ted. Sünde; ingl. sin)
Marcel SIMON
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È, in senso generalissimo, ogni colpa considerata sotto l'aspetto religioso: colpa che può essere concepita come la violazione sia [...] , sistemi gnostici). Gli dei stessi non sempre sfuggono a questo dominio del male universale onde nasce il peccato; nel dualismo persiano Ahriman dirige le potenze del male e tiene in scacco il bene sino alla fine dei tempi; il dio egiziano Seth è ...
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PERSEPOLI
Antonino Pagliaro
. La capitale della Perside al tempo degli Achemenidi, a noi nota con il nome che a essa diedero i Greci (Περσέπολις, il nome iranico fu Parsa), è sicuramente da identificare [...] mostrano il re che combatte con un toro selvaggio, con un leone, con mostri alati che rappresentano le creature di Ahriman. I due edifici di udienza e l'edificio d'ingresso costituiscono la parte pubblica della reggia; il resto della terrazza ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] e cosmogonico. In esso, la lotta tra i due regni, del bene, presieduto da Zurvan (v.), e del male, retto da Ahriman, si scatena in eventi grandiosi fino allo scontro in cui il figlio del "padre della grandezza" (Zurvan), l'uomo primevo, soccombe e ...
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A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] le leggi di questo e lo dirige verso una finale perfezione, dopo aver vinto il principio malvagio a lui avverso, il diabolico Ahriman (v.). Anche questa concezione si può considerare come profetica; e la stessa cosa si può dire, in maniera anche più ...
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peri
pèri s. f. [dal pers. Parī, attraverso il fr. péri]. – Nome di esseri favolosi dell’immaginazione popolare persiana, che nell’Avesta figurano come dèmoni al servizio dello spirito maligno Ahriman, mentre nel folclore moderno sono rappresentati...