CANAL, Marc'antonio
OOlivieri
Nacque a Venezia nel 1484, da Francesco. I primi anni dell'attività politica e militare non costituirono per il C. un bilancio positivo: nel 1501, infatti, per essersi [...] doge quale gli venne tributato al ritorno a Venezia il 24 ott. 1523 rispecchiava una stima ormai riacquistata (la Relatio di Agostino Valier del novembre 1527 porterà ad esempio ancora il suo "regimento" di Veglia). Sull'onda di essa, il 19 luglio ...
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Nobile famiglia milanese, i cui primi ricordi risalgono forse al sec. 11º, e la cui nobiltà fu riconosciuta nella revisione operata dall'arcivescovo Ottone Visconti nel 1277. Quattro suoi membri, Ambrogio, [...] ritorno degli Sforza (1521). Del ramo T. di Borgomanero si ricordano: Antonio (m. 1509), cardinale (1500); Teodoro (v.); Agostino (m. 1548), cardinale (1517), legato a latere per la Francia, ostaggio agli imperiali per la liberazione di Clemente XII ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] questo clima culturale il teologo olandese Cornelius Jansen - Giansenio -, iniziò a comporre nel 1623 un'opera sul pensiero di s. Agostino. L'opera non era ancora stampata quando Giansenio morì nel 1638: i suoi amici la pubblicarono nel 1640 con il ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] Ansaldo Grimaldi, la cui sorella Violantina aveva sposato Francesco Pallavicino (padre di Tobia). Tobia e suo fratello Agostino nel 1566 subentrarono allo zio. L’intera famiglia, sotto la guida di Tobia, gestì così l’organizzazione internazionale ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] come aveva fatto per collezioni assai meno significative incontrate durante i suoi viaggi in Italia, e quindi il racconto di Agostino Giustiniani deve ritenersi una pura invenzione, tendente a esaltare ancor più il prestigio dell'antenato. Al G. fu ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] ). In dicembre fu designato anche tra i quattro ambasciatori presso il nuovo duca di Milano (questa volta con Agostino Cattaneo, Agostino De Ferrari, Vincenzo Sauli); nel febbraio 1513, in previsione della morte di Giulio II e della necessità di ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] , Como1884; Epistolario di Carlo Cattaneo, a cura di R. Caddeo, IV, Milano 1956, pp. 329, 331, 408, 540; Le carte di Agostino Bertani, Milano 1962, passim; I. Regazzoni, Il comm. dott. G. B., Como1887; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione ...
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FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] Napoli 1889, pp. 164-179; R. Villari, La rivolta antispagnola a Napoli. Le origini (1585-1647), Bari 1967, p. 35; G. D'Agostino, Il governo spagnolo nell'Italia meridionale (Napoli dal 1503 al 1580), in Storia di Napoli, V, 1, Napoli 1972, pp. 50 s. ...
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Alfredo (detto il Grande)
Alfredo
(detto il Grande) Re di Wessex (n. Wantage, Berkshire, 848 ca.-m. 901). Quarto figlio di Etelvulfo, si distinse nella lotta contro gli invasori danesi, battendoli [...] corte dotti come il cronista Asser. Tradusse in anglosassone opere di s. Gregorio Magno, Paolo Orosio, Beda, Boezio e s. Agostino; si circondò di dotti franchi e fiamminghi e mantenne vivi i rapporti con gli altri Stati, dando così alla sua egemonia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] la morte del D., sostanze e titolo della casata.
Il D. studiò a Padova presso lo zio paterno Girolamo e il cardinale Agostino Valier, uomo di fede e letterato, e ricevette un'educazione accurata nella quale lo studio del latino e delle lettere ebbe ...
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agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...