BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] e della contentezza dello spirito,Roma 1789; il testo è aumentato notevolmente dal B., che gli dà un'impronta tipicamente agostiniano-giansenistica: il pessimismo sull'umana natura "guasta e corrotta", che non ha in sé "i semi delle virtù cristiane ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] delle opere agostiniane, il G. espone e postilla in ordine alfabetico "ogni dottrina come pratica, così specolativa" di Agostino, ma il suo precipuo interesse sembra essere riposto - più che nei temi basilari della teologia agostiniana relativi alla ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] di diritto canonico ordinaria de mane, in luogo del defunto Giovanni Sacca, un inviato speciale del doge veneziano Agostino Barbarigo. Le trattative si protrassero alquanto, perché il C. era vincolato a Bologna da diversi impegni, dai tentativi ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] D. L. di Benevento nelle memorie raccolte dal suo concittadino e correligionario Giuseppe Romano, Benevento 1925; B. Ulianovich, Bonucci, Agostino, in Diz. biografico degli Italiani, XII, Roma 1970, p. 439; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, I ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] Cappello. Il suo incarico in quella sede periferica fu di breve durata: il 27 febbr. 1668 fu sostituito da Agostino (II) Premoli, già governatore pontificio, e chiamato a subentrare ad Antonio Lupi nella diocesi di Treviso, dove lo precedette ...
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FERRARI, Basilio
Marina Romanello
Nacque a Milano nel 1493 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese: era fratello di Francesco, maggiore di lui, morto in giovanissima età, e di Bartolomeo, [...] del F. ottennero la promulgazione della bolla istitutiva dell'Ordine religioso delle angeliche di S. Paolo sotto la regola di S. Agostino, datata 15 genn. 1535.
Quando a Milano Bartolomeo lo aveva eletto suo erede universale, poco prima di impegnarsi ...
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BAGLIONI, Luca
Nicola De Blasi
Nacque, intorno al 152o, a Perugia e appartenne quasi certamente alla nobile e potente famiglia cittadina (cfr. C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Romae [...] .
L'Arte del predicare è condotta secondo le regole della retorica aristotelica, e inoltre il B. conosce molto bene s. Agostino, Cicerone, e forse Quintiliano, e si serve spesso, pur senza mai citarlo, dell'Ecclesiastae di Erasmo da Rotterdam. Ma l ...
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BEMBO, Pietro (Giampietro)
Giovanni Pillinini
Figlio di Gianmatteo, della nobile famiglia di Marco Bembo del sestiere di S. Marco, nacque l'8 sett. 1536. Entrò nella vita religiosa e fu ordinato sacerdote. [...] i quali andava compreso anche il potere civile.
Con questo regolamento, approvato e confermato nel 1579 dal visitatore apostolico Agostino Valier, vescovo di Verona, il B. riuscì a controllare da lontano il funzionamento della sua diocesi. Morì il 23 ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] passibili di diversi sensi e si prestino quindi ai maneggi dei gesuiti, che vogliono screditare la dottrina di s. Agostino e di S. Tommaso. L'Unigenitus, pur accettabile sul piano formale, ha perciò bisogno di una accurata interpretazione pontificia ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] manicheismo, fu in alcune occasioni respinta in modo deciso da C., anche se la sua lunga consuetudine con le opere di s. Agostino lo aveva reso sensibile ai problemi che le avevano ispirate, e non ultimo a quello del male. Tuttavia, se i critici di ...
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agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...