CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] tempo poiché il 23 dicembre dello stesso anno Alessandro VII lo destinò alla vicelegazione di Avignone in sostituzione di Agostino Franciotti.
Il C. capitò in Avignone in un momento indubbiamente difficile: la città era stata teatro di una violenta ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] e dal chierico di lettere Tommaso Antonio De Marini, arrivò a Trento il 7 marzo 1562 e fu alloggiato nel convento agostiniano di S. Marco.
Nelle animate discussioni sulle questioni di riforma ancora in sospeso, in primo luogo quella riguardante l ...
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PALMA, Giovanni Battista
Pasquale Palmieri
– Nacque a Roma il 26 marzo 1791 dal romano Lorenzo e da Costanza Parmegiani, originaria di Palestrina.
Acquisì i primi rudimenti negli studi letterari grazie [...] didattica svolta nel seminario di S. Apollinare, conquistò l'attenzione di prestigiosi eruditi, primo fra tutti l’oratoriano Agostino Theiner, il quale si preoccupò di recensire i suoi scritti, offrendogli utili consigli.
Già nei primi lavori (degna ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] in breve brillanti iniziative missionarie destinate a rivelarsi imprudenti, si scontrò subito con i domenicani armeni e l’arcivescovo Agostino Baĵenç che, dopo la scoperta di lettere da lui inviate a Roma con giudizi infamanti su di loro, gli ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] di un misterioso pellegrino in Scozia.
Del governo episcopale del B. si possono ricordare la consacrazione della chiesa di S. Agostino avvenuta il 7 giugno 1388, la scomunica subita il 24 dic. 1390 ad opera del cardinale camerlengo per non aver ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] ,Confutazione di Giovanni Locke,Tractatus de Gratia,Tractatus de infallibilitate romani Pontificis,Alcune riflessioni sull'opera di s. Agostino "De Civitate Dei", Lezioni teologali.
Il B., per la sua opera di studioso e di insegnante, è ritenuto ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia di Piove di Sacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] , carica che tenne fino al 1496, per poi riassumerla anche tra il 1500 e il 1504. È in questa veste che Agostino Nifo gli indirizzò, tra il 1495 e il 1496, una lettera stampata in calce al proprio commento alla Destructio destructionum di Averroè ...
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BICCHIERI, Emilia
Alessandra Sisto
Appartenente a ricca e potente famiglia vercellese, terzogenita di Pietro e di Alasia di Biandrate, nacque probabilmente nel 1238.
Poche le notizie sicure della sua [...] -, e vi fondò con alcune nobili fanciulle vercellesi una comunità, organizzata inizialmente secondo la regola di s. Agostino, ottenendo l'erezione canonica del monastero di S. Margherita, come essa volle fosse chiamato, dal vescovo di Ravenna ...
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ANGELO da Furci
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Agostiniano, beato - secondo un culto locale confermato nel secolo scorso - nacque a Furci (Abruzzo) nel 1246 da Adalipto e Albizia (o Abbazia), entrambi, secondo la tradizione, di [...] e di Acerra, per rimanere a Napoli come lettore.
Il 6 o 7 febbr. 1327 morì a Napoli nel convento di S. Agostino alla Zecca e fu sepolto nella chiesa omonima, presso l'altare detto del Presepio, dove una lapide avrebbe ricordato la sua tumulazione con ...
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ALTIERI, Vincenzo Maria
Romualdo Paolucci
Nacque in Roma il 27 nov. 1724 da Girolamo e da Maria Maddalena Borromeo. Entrato nella prelatura, come cadetto di famiglia romana, rimase a lungo nei gradi [...] parere favorevole di due teologi da lui interrogati, il minore osservante p. Flaminio da Latera e il reggente di S. Agostino p. Carabelloni. Dopo aver tentato invano di distorglierlo dal suo proposito, e se pur a malincuore, seguendo il consiglio di ...
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agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...