TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] gratuito mutuo a vantaggio di un prestito a basso tasso fu intuizione del predicatore feltrino, il quale giustificò Osservante, fatte alle Venerande Religiose Canoniche Regolari di Sant’Agostino nel monastero di San Tomaso di Vicenza, Vicenza, presso ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] della perduta Vergine della Cintura con i ss. Monica, Agostino e Antonio, realizzata a Roma ma destinata alla parrocchiale di invece il perduto ritratto del doge Grimani a figura intera (Tassi, 1793, p. 90).
Rientrato a Bergamo per qualche ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] della perduta Vergine della Cintura con i ss. Monica, Agostino e Antonio, realizzata a Roma ma destinata alla parrocchiale di invece il perduto ritratto del doge Grimani a figura intera (Tassi, 1793, p. 90).
Rientrato a Bergamo per qualche ...
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PREVITALI, Andrea
Antonio Mazzotta
– Figlio di Martino, nacque probabilmente a Brembate di Sopra, in Val Brembana, dove la famiglia del padre si era trasferita sul finire del Quattrocento.
I Previtali [...] registro superiore (e non solo) dal meno dotato Agostino Facheris da Caversegno.
L’ultimo documento che registra di D. von Hadeln, I, Berlino 1914, pp. 141 s.; F.M. Tassi, Vite de’ pittori scultori e architetti bergamaschi, I, Bergamo 1793, pp. 39-44 ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] inoltre le opere dei grandi quadraturisti come A. Tassi. Anche in Lombardia operavano alcuni importanti quadraturisti, fra , 125; M.G. Rossi, Nota su G. G. e su Giacinto e Agostino Santagostino, in Commentari, XIV (1963), pp. 54-57; A. Busiri Vici, G ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] a opera di Gaspard Dughet, Guillaume Courtois e Giambattista Tassi e dall’anno successivo cominciarono a giungere i quadri di secondo letto. Maria Virginia Borghese sposò nel 1659 Agostino Chigi, il nipote del papa regnante. Flaminia Pamphili divenne ...
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TASSO, Francesco
Marco Cavarzere
– Nacque a Cornello, nel Bergamasco, nel 1459 da Paxio (Pasino) e da Tonola de Magnasco.
È considerato l’inventore del sistema postale moderno. In realtà, più che inventore [...] avuto da Elisabeth Waghemans un figlio illegittimo, Agostino, che abbracciò la vita ecclesiastica.
Nel 1518 deutsche Biographie, XXXVII (1894), pp. 488-491; G. Figini, I Tassi ed i feudi di Rachele e Barbana nell’Istria..., Bergamo 1895; F. Ohmann ...
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CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] in S. Bernardino, del 1765; S. Monica che appare a s. Agostino in S. Spirito, del 1766, e l'Andata di Gesù al Calvario in per la bibliografia, a cura di F. Mazzini, sino al 1968; il Tassi, p. 139, menziona pure un figlio del C., pittore, del quale ...
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CARRACCI, Antonio
Donald Posner
Figlio naturale di Agostino e di una veneziana di nome Isabella, nacque, probabilmente nel 1589, a Venezia (Bellori; errata la data 1583 fornita dal Baglione). Dopo avere [...] studiato con Agostino, alla morte di questo, avvenuta nel 1602, andò a Roma ed entrò nella bottega dello s Sintflutbild, in Kunstchronik, XI(1958), pp. 247-253; M. Chiarini, Docum. suipittori Tassi… e A. C., in Boll. d'arte, XLV(1960), pp. 367 s.; ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] in Venezia e il Levante fino al secolo XV, a cura di Agostino Pertusi, I/2, Firenze 1973, pp. 687-704.
15. ).
120. Ludovico Gonzaga nel 1382 protestò vivacemente contro la riduzione dei tassi di interesse: G. Luzzatto, Il debito pubblico, pp. 154-157 ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
martello
martèllo s. m. [lat. tardo martellus, affine a malleus «maglio»]. – 1. a. Utensile che serve per battere, costituito da un blocchetto di acciaio (o talvolta di materiali meno duri, come rame, ottone e sim., e per taluni usi speciali...