ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] a Pisa: una Annunciata lignea, già in S. Domenico e ora nel Museo nazionale di S. Matteo, che porta nello zoccolo ottagono i nomi di Stefano Accolti e diAgostinodiGiovanni (forse i committenti dell'opera) e la data 132? (l'ultima cifra è incerta ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] e capitano a Belluno, ma prese possesso della carica solo nell'estate dell'anno seguente, portando con sé Elisabetta Barbarigo diAgostinodiGiovanni, sposata il 16 apr. 1577.
È possibile che tra i motivi che indussero il G. al matrimonio possano ...
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BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] -1564 il B. si era dedicato alla continuazione della Storia di una memoria che fece AgostinodiGiovanni Balbani a Lucca nell'anno del 1524, opera che conteneva le biografie di tutti i membri di casa Balbani. Il B. vi lavorò probabilmente nel 1552 e ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli diAgostinodiGiovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] il Prospetto degli oggetti da aversi in mira per la quinta impressione del Vocabolario della Crusca presentato nell'adunanza del dì 7 maggio 1813 da tre deputati eletti dall'Accademia con partito del 20 nov. 1812 (Firenze 1813), steso con L. Fiacchi ...
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LANDO (Orlando) di Pietro
Simona Moretti
Nacque da un certo Pietro, forse a Siena o comunque in territorio senese, in una data imprecisata, fatta risalire ipoteticamente intorno al 1280 (Leone de Castris, [...] ulteriormente dall'ultima notizia sulla sua attività, relativa al difficile incarico, assunto insieme con AgostinodiGiovanni e maestro Giacomo di Vanni, di portare acqua alla fonte Gaia; lavoro per il quale nel febbraio del 1340 risulta aver ...
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DOMENICO diAgostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio diAgostinodiGiovanni e Lagina di Nese e fratello diGiovannidiAgostino, scultore e architetto, impegnato [...] febbr. 1337 -, attribuito da A. Venturi (Storia dell'arte italiana, IV, Milano 1906, pp. 38 ss.) ad AgostinodiGiovanni (attribuzione accettata in seguito da tutta la critica), mostra tuttavia una notevole differenza stilistica e qualitativa tra una ...
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BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] del nipote AgostinodiGiovanni Balbani che entrava come socio nell'azienda. Avendo sofferto in quell'anno di una grave infermità, il B. decise di rientrare definitivamente a Lucca, lasciando l'azienda di Bruges nelle mani diAgostino Balbani e ...
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MARCO Romano
F. Aceto
Scultore attivo nella prima metà del 14° secolo.M. firmò alla data del 4 febbraio 1318 (1317 more veneto) il sepolcro di s. Simeone profeta in S. Simeone Grande a Venezia: "[...] [...] apriva la strada alla svolta antigiovannea di cui si fecero interpreti in ambito senese Tino di Camaino, Goro di Gregorio e AgostinodiGiovanni, è sembrata anticipare talune soluzioni formali anche di Simone Martini.
Bibl.: C. Baroni, Scultura ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] , Abbazia della Novalese 1981", I, Torino 1988, pp. 61-112; S. Tassini, Il Battistero di Cremona, [Cremona] 1988; R. Bartalini, La facciata del Battistero di Siena e GiovannidiAgostino, AV 28, 1989, 2-3, pp. 57-65; A. C. Quintavalle, Il Battistero ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] pur eccezionalmente e per un uso devozionale stabile, in pietra (Madonna con il Bambino e due angeli, diGiovannidiAgostino, del 1336 ca.; Siena, Oratorio di S. Bernardino).Grande diffusione ebbe sempre durante il sec. 14°, specie in Francia, l'uso ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...