SERAO, Matilde Caterina
Emanuela Bufacchi
– Nacque a Patrasso il 28 febbraio del 1856 dal giornalista ˗ all’epoca segretario al Consolato inglese ˗ Francesco Saverio, espatriato nel 1848 per sfuggire [...] di Napoli (poi nello stesso anno: Milano, Treves) - denuncia dello sventramento di Napoli voluto dal ministro AgostinoDepretis e dell’illusoria macchinazione del risanamento - e, sulla Nuova Antologia, Telegrafi dello Stato che, insieme a Scuola ...
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SEISMIT-DODA, Federico
Fulvio Conti
– Nacque a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825 da Dionisio Seismit, un avvocato di Spalato, consigliere della procura camerale asburgica, e da Angela Doda, intellettuale [...] al 31 dicembre 1850, e Il Progresso, che apparve il 7 novembre di quell’anno e fu diretto fra gli altri da AgostinoDepretis, con il quale instaurò una solida amicizia. Quando, nel dicembre del 1851, anche Il Progresso fu costretto a chiudere, egli ...
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SCIUTI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
‒ Nacque a Zafferana Etnea, Catania, il 26 febbraio 1834, da Salvatore Sciuto Russo, «aromatario» ossia farmacista, e da Caterina Costa, di Acireale (atto di nascita [...] e cultori di quell’anno, Hic manebimus optime (attuale collocazione ignota), scrivendo invano al presidente del Consiglio, AgostinoDepretis, al ministro della Pubblica Istruzione, Michele Coppino, e al re, Umberto I, affinché fosse acquistato dal ...
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TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] storica, venne concepito da Turiello come un atto di accusa verso il sistema di governo instaurato da AgostinoDepretis. Lentamente, però, il lavoro acquistò un’ampiezza decisamente maggiore. Facendo delle pratiche politiche adoperate dalla Sinistra ...
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SAREDO, Giuseppe
Lorenzo Sinisi
– Nacque a Savona il 16 settembre 1832 da Antonio e da Teresa Montereggio.
Il padre, originario di Pontinvrea nell’entroterra savonese, era un modesto impiegato dei magazzini [...] a destra non gli impedì di collaborare, a seguito della ‘rivoluzione parlamentare’ del 1876, con il primo ministro AgostinoDepretis che, dopo averne saggiato le capacità come consulente giuridico esterno del governo, il 20 novembre 1879 lo nominò ...
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MUSSI, Giuseppe
Elisabetta Colombo
. – Nacque a Milano il 2 gennaio 1836 da una ricca famiglia della borghesia rurale. Morto prematuramente il padre Luigi, fu la madre, Carolina Argenti, donna religiosa [...] 1989, pp. 552 s. Sul suo ruolo nella democrazia e nella cultura radicale si rimanda, ad indicem, a: G. Carocci, AgostinoDepretis e la politica italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956; Epistolario di Carlo Cattaneo, a cura di R. Caddeo, IV, Firenze ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] rifiuto del C. a prestare giuramento al nuovo governo. Recatosi a Palermo, il 22 luglio 1860 si incontrò con AgostinoDepretis, il quale, appena nominato prodittatore della Sicilia, ribadì la tesi che il riconoscimento ufficiale del nuovo vescovo e ...
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ROSANO, Pietro
Silvio de Majo
– Nacque a Napoli il 25 dicembre 1846 da Giuseppe e da Marianna Vinzi.
Il padre, originario di Caivano, laureato in legge, era segretario della Real Casa Santa dell’Annunziata [...] caso fu decisivo l’appoggio di Francesco De Renzis, uomo politico di punta della provincia casertana, sostenitore di AgostinoDepretis, primo degli eletti nel medesimo collegio. Anche Rosano si schierò in Parlamento con il capo della Sinistra storica ...
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SOMMARUGA, Angelo
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Milano il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista, negoziante di legname, e da Rachele Piccioli.
Frequentò la scuola tecnica di Milano, dove si diplomò [...] per i duri attacchi ai maggiori esponenti della Destra e della Sinistra trasformiste, da Marco Minghetti ad AgostinoDepretis, presidente del Consiglio, a Pasquale Stanislao Mancini, più volte ministro, e allo stesso Baccelli. Le Forche caudine ...
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OBLIEGHT, Ernesto Emanuele
Andrea Moroni
OBLIEGHT, Ernesto Emanuele (Obladt, Ernö). – Nacque a Budapest nel 1838, primogenito del rabbino Sigismondo Samuele e di Rosalia.
Sulle sue origini si hanno [...] e Bersagliere). Si trattava di acquisizioni fatte per conto, o con l’appoggio, di uomini della Sinistra (quali AgostinoDepretis, Benedetto Cairoli, Nicotera), che, a quanto emerse pochi anni dopo, in alcuni casi avrebbero fornito anche i denari ...
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prodittatore
prodittatóre s. m. [dal lat. prodictator -oris, comp. di pro-1 e dictator «dittatore»]. – Chi sostituisce un dittatore o ne fa le funzioni: Agostino Depretis fu p. in Sicilia nel 1860.