Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] ricevuta.
Un universo di segni di pietà ben lontano da quella religione razionale, politica, nazionale e moderna voluta da AgostinoGemelli: in realtà ognuno sceglieva in cuor suo la sua Madonna e il suo santuario di riferimento, più spesso quello ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] . Il problema dell’aconfessionalità animò il dibattito congressuale e portò a uno scontro fra Sturzo e padre AgostinoGemelli, che con don Francesco Olgiati aveva scritto un opuscolo18 nel quale si rimproverava l’impostazione aconfessionale del ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] . Non è un caso che ad accorgersene fosse uno dei più accesi fautori di quel sogno di riconquista, il padre AgostinoGemelli, rettore della Cattolica, che progressista non era stato e non sarebbe diventato, ma che mostrò un certo qual debole per ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] avesse deciso, per proprie valutazioni, la necessità dell’intervento. «Non siamo né interventisti né neutralisti», scriveva padre AgostinoGemelli il 10 marzo 1915, ma «siamo semplicemente, e tout court, cittadini italiani» ai quali la «virtù dell ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , che mescola diversità e pregiudizi, è da vedere, per esempio, la diffidenza ostile del francescano settentrionale padre AgostinoGemelli verso il francescano meridionale padre Pio da Pietralcina64.
Ovviamente non tutte le critiche erano false o ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] di Arturo Carlo Jemolo, accolto dopo la laurea conseguita presso l’Ateneo di Bologna all’Università cattolica di padre AgostinoGemelli, Dossetti divenne libero docente di Diritto canonico nel 1942, cui seguì quattro anni dopo la cattedra di Diritto ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] . Nel 1921 venne dato seguito a uno degli auspici pressanti di Toniolo, fondando a Milano, da parte di padre AgostinoGemelli, l’Università Cattolica, con le facoltà di Filosofia e Scienze sociali. Le Settimane sociali ripresero nel 1920, con il ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Ma questo antisemitismo poteva esprimersi, nello stesso periodo, nelle pagine di un sacerdote e studioso insigne come AgostinoGemelli che, com’è noto, a proposito della morte per suicidio del socialistaFelice Momigliano, scrisse, sulle pagine della ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] rettore e francescano. Chiesa, regime, democrazia, Brescia 2003, p. 492.
27 Ibidem, p. 531.
28 A. Foa, Gemelli e l’antisemitismo, in AgostinoGemelli e il suo tempo, a cura di M. Bocci, pp. 211-220.
29 R. Farinacci, La Chiesa e gli ebrei, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] stato interpretato in senso anche istituzionale e organizzativo da strutture accademiche legate alla Chiesa e dall’opera di AgostinoGemelli.
Roma non sarebbe diventata il centro mondiale della ricerca sognato da Sella, ma il suo ‘programma massimo ...
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