VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] Dabra Macar, nel Tigrè - i cui frontespizi, ornati da una sequenza di scene rappresentanti la Crocifissione con l'AgnusDei, le Pie donne al sepolcro e l'Ascensione, secondo iconografie assimilabili a quelle delle ampolle della Terra Santa, rimandano ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] vita di s. Giovanni Battista. Nel S. Giovanni che va nel deserto e nell'Incontro con Cristo presso il Giordano (Ecce AgnusDei), G. enfatizza le leggi della prospettiva e la resa realistica delle forme del paesaggio - come, per esempio, gli sfondi ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] 1419 gli Operai del duomo pagarono G. per due rilievi scolpiti con gli stemmi della loro corporazione della lana (l'AgnusDei) che erano parte di un gruppo scultoreo per la facciata dell'appartamento papale a S. Maria Novella. Sembra che nessun ...
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peccato [plur. anche peccata]
Antonietta Bufano
Philippe Delhaye
Attilio Mellone
Le occorrenze del termine nell'accezione più comune di " colpa verso Dio " sono, ovviamente, più numerose nella Commedia; [...] in If V 9 e in Pd XXII 108 io piango spesso / le mie peccata; inoltre nella traduzione di un passo del Vangelo di Giovanni (" agnusDei... qui tollit peccatum mundi ", 1, 29), che compare in Pg XVI 18 e Pd XVII 33.
Altrove il termine indica colpe ben ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] a Perugia di Nicola e Giovanni Pisano (1278), dove l'articolatissimo programma religioso e politico ha il suo fulcro nell'AgnusDei del bacino superiore, a ricordare il sacrificio di Cristo che annulla ogni peccato (Frugoni, 1983) o nella distrutta ...
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Purgatorio
Marcello Aurigemma
La struttura topografica, morale, narrativa del P. (termine che compare due volte nell'opera dantesca, in Pg VII 39 là dove purgatorio ha dritto inizio, e IX 49 Tu se' [...] Chiesa trionfante; gl'iracondi hanno visioni di mansuetudine e d'iracondia punita, sono immersi in un fumo acre, cantano i tre AgnusDei; gli accidiosi corrono incitandosi al bene, due di essi, alla testa e alla coda della schiera, gridano esempi di ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] romanzo di successo di Edward George Earle Bulwer-Lytton, The last days of Pompeii (1834); e un dipinto molto tardo, Ecce AgnusDei (1898), realizzato per la chiesa di S. Pietro a Vasto. Non mancano invece nel suo catalogo le battaglie e i soggetti ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] . partì il 25 ottobre, portando con sé, quale pegno della fiducia che la corte pontificia riponeva nella sua persona, un AgnusDei d'oro, contenente una reliquia del legno della croce. Fece il viaggio insieme con il collega Leonardo Donà; poi tutti i ...
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salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] nozze di Cana; Cristo è invocato dagl'iracondi con l'AgnusDei e dai superbi con il Pater Noster. Forese dice a D Per i pargoli innocenti ebrei vi è la s. in virtù della fede dei loro genitori, per gl'infanti morti senza il battesimo esiste il Limbo. ...
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dieresi
Gian Luigi Beccaria
Due vocali contigue nel corpo della parola equivalgono di solito, nel computo del verso, a una sillaba sola; ma il poeta può talvolta tenerle distinte, per conferire loro [...] occorre, e anche Pïo, papa. Dio non è mai dieretico: se D. considera la parola come latina, allora abbiamo AgnusDeï, Pg XVI 19, Ecce ancilla Deï, X 44; da evitare dunque, seppur in posizione assoluta, a inizio del verso, Dëo, Rime XLIX 9, voluto da ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...