Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] del celebrante ed era assistito da sei canonici in piviale che con lui recitavano il Kyrie, il Gloria, il Credo e l'AgnusDei. San Marco era poi il luogo della solenne incoronazione del nuovo doge; egli vi scendeva, mentre i canonici salivano ad ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] è ancora una volta il trovarsi sulla serratura dell'arco due mezze figure di angeli che portano un clipeo con l'AgnusDei, perché questo è un irresistibile richiamo, visivo e dunque simbolico, al Christus Emmanuel cardine attorno a cui ruotavano i ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ereticali» implicanti un patto espresso con il diavolo quelli operati con detti o atti ereticali, abuso di sacramenti o oli santi, candele benedette, AgnusDei o impiegando il Vangelo, il Simbolo o il Pater Noster.
38 Cfr. F. Barbierato, La stanza ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] l’ostia consacrata) e dalla commixtio (una particella di ostia che scende nel calice); e) la recita o il canto dell’AgnusDei è seguito dalla ‘preghiera per la pace’ e quindi dal ‘gesto’ per significare l’offerta del sacrificio che unisce gli uomini ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] es. l'immagine della Dextera Dei (Trento, Mus. Diocesano Tridentino) o dell'AgnusDei (Salisburgo, Stift St. Peter pezzi, fra cui per es. un'amula del sec. 5° con le effigi dei Ss. Pietro e Paolo, in argento dorato e di manifattura aulica (Roma, Mus ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] un singolare effetto di sintesi tra ductus classico e linearismo medievale che si rivela a pieno nella figura dell'AgnusDei al centro dell'architrave.Un'altrettanto interessante, anche se diversa, manipolazione di materiali classici è quella attuata ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] in S. Croce, e quello all'interno della medesima (1435 c.), dove a coppib di cherubini e serafini si alterna l'AgnusDei (Btunetti, 1958, 1962).
Più problematica risulta invece l'attribuzione al D. del rilievo in stucco della sagrestia vecchia coi Ss ...
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Cristo
Kenelm Foster
Descriveremo e analizzeremo la figura e il tema di C. nelle opere di D., disponendole secondo il graduale sviluppo della cristologia dantesca che esse presentano. Un paragrafo conclusivo [...] un vero e proprio " alter Christus crucifixus ", lui che ‛ portò i nostri dolori ' (VI 25; cfr. Is. 53,4) e persino l'AgnusDei... qui tollit peccata mundi (VII 10). D. stesso parla in nome dell'umanità che soffre in vocem Praecursoris, come un altro ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] si recò a Roma dove il nuovo papa lo ricevette non meno di sei volte, gli donò un dipinto, due medaglie, diversi AgnusDei, promise una rendita per il figlio e in ultimo gli concesse di scrivere sul moto della Terra, purché non presentasse tale moto ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] 14° (Botto, 1994), sono ornate da figure (lo stemma crociato del Comune, sei armi araldiche piccole e una grande, l'AgnusDei, i simboli degli evangelisti Matteo e Giovanni e un santo vescovo) che hanno fatto ipotizzare un'originaria pertinenza a un ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...