OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] 1341, con una figura stante di S. Michele; il mouton d'or ('montone d'oro'), del 1335, con la raffigurazione dell' AgnusDei; i c.d. franco a cavallo e franco a piedi, del 1365, con un sovrano rappresentato rispettivamente al galoppo o stante. Tali ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] T, la cui derivazione dal pedum romano o piuttosto dai bastoni dei patriarchi ebrei o della Chiesa greca è incerta. Gli esemplari di repertorio limosino offre numerosi esemplari. L'AgnusDei fu uno dei primi temi figurativi disposti al centro della ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] 6346, f. 38b), i mottetti O vos omnes qui transitis (Add. 30361-66, f. 48b), Virgo perincertos casus (Add. 30810-15, f. 14b), un AgnusDei (Add. 18936-39, I, II, IV, f. 45; III, f. 27), due Pavane (Add. 36993, ff. 6, 10b, 16b), In nomines (Add. 29427 ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] sonorità dell'intreccio vocale; momenti di virtuosismo, sia contrappuntistico, sia vocale, emergono per esempio nell'ultimo AgnusDei, dove il L. aggiunge ulteriori due voci in canone per conferire maggiore grandiosità al finale, lasciando spaziare ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] quattro fiumi è posto ai piedi del Cristo, dell'AgnusDei o della croce. Fra gli esempi medievali, notevole 8v). La storia, che in tutti questi casi s'interrompe con il lavoro dei progenitori, si conclude nel testo biblico con la morte di Adamo e può ...
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SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] 1906 infine, dovendo dirigere nuovamente il Requiem al Pantheon, incluse il mottetto, orchestrato, come quinta sezione fra Sanctus e AgnusDei. In questa versione la partitura fu pubblicata da Schott nel 1908 con dedica alla memoria di Umberto I, e ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] questo periodo fu inoltre quella di ritirare, dietro corresponsione dell'equivalente valore in cera, una grande quantità di AgnusDei che erano stati venduti in Roma con prafiche ritenute simoniache.
L'occupazione più pressante, almeno per gli anni ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] : antifone dell'introito, dell'offertorio, della comunione; melodie dei canti dell'ordinarium missae: Kyrie, Gloria, Sanctus, AgnusDei). L'antifonario dell'ufficio contiene l'incipit dei canti riservati alle diverse ore della liturgia dell'ufficio ...
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VINCI, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
VINCI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Nicosia da genitori ignoti.
La provenienza è orgogliosamente dichiarata su quasi tutti i frontespizi dei suoi libri musicali, [...] 10 gennaio 1580; il 28 luglio, nell’imminenza della scadenza dei dodici anni, Vinci chiese e ottenne dai Reggenti di Bergamo e cantus firmus nel tardo Cinquecento: note a margine di un AgnusDei di P.V., in Il cantus firmus nella polifonia. Atti del ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] del Pater noster, della Pax Domini e dell'AgnusDei che, essendo recitati ad alta voce, potevano essere advis du Royaume de la Chine, Paris 1604, pp. 3-56; Mingshi (Storia dei Ming) (1739), Pechino 1974, XXVIII, p. 8562 (nelle tre opere ora indicate ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...