LORENZO di Niccolò (Lorenzo di Niccolò Gerini)
Stefano Pierguidi
Non è nota la data di nascita di L., che nel Trittico di s. Bartolomeo della Pinacoteca civica di San Gimignano, datato 1401, si firmò [...] l'Incoronazione di S. Felicita, Gealt, in opere come la Croce di S. Domenico a Prato, ha rilevato piuttosto l'influenza di AgnoloGaddi (pp. 52, 65).
Fonti e Bibl.: Lettere di un notaro a un mercante [F. Datini] del secolo XIV, con altre lettere(, a ...
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MARINI, Antonio
Maria Vittoria Thau
– Nacque a Prato il 27 maggio 1788 da Michele e Maria Domenica Lotti.
Ricevette i primi insegnamenti alla Scuola di disegno e di architettura di Prato da G. Magherini [...] atto dal M. nelle fasi preliminari dei suoi interventi.
Nel 1831 il M. fu a Prato per il restauro dei dipinti di AgnoloGaddi nella cappella del S. Cingolo nel duomo. Vi sarebbe tornato nel 1835 per restaurare, sotto la supervisione di A. Ramirez di ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] , fece collocare la reliquia nel duomo cittadino in una nuova cappella da lui stesso fatta edificare e poi affrescare da AgnoloGaddi. Il Guidi (p. 39) riferisce che nello stesso anno partecipò, su richiesta dell'abate del monastero di S. Michele in ...
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FEI, Giovanni
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Non si conoscono gli estremi biografici dei F., figlio di Tano, pittore documentato a Firenze dal 1384, anno in cui risulta iscritto all'arte dei medici e degli speziali. Una serie [...] 'artista sembra in parte formata sulla tradizione orcagnesca, ma denota rapporti soprattutto con l'opera di AgnoloGaddi. Su questo dominante linguaggio confluiscono istanze di matrice iberica, interpretate, già in precedenza, come elementi indiziari ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] dell'Opera del duomo di Firenze di tre delle quattro monofore delle navate, i cui cartoni dovevano essere forniti da AgnoloGaddi; grazie all'esaustiva documentazione rintracciata da Poggi, si sa che le vetrate, con figure di Santi legati alla città ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] 25 nov. 1449. Dei figli, Calliope fu madre del pittore Timoteo Viti.
Il Vasari scrisse erroneamente che l'A. era allievo di AgnoloGaddi. Il suo periodo formativo si svolse, con molta probabilità, nelle Marche e in Umbria e a contatto con l'arte di ...
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ANTONIO da Pisa
Maria Cristina Pavan Taddei
Maestro del XIV sec. nell'arte della pittura su vetro; nel 1395 è impegnato nell'esecuzione della finestra soprastante la seconda porta (porta dei Canonici) [...] con i quali è stato realizzato il disegno, fornito come già per le altre finestre del lato sud da AgnoloGaddi, sembra rispondere perfettamente alla "doctrina" del "singulare mastro" che nella seconda metà del '300 lasciò nell'archivio del convento ...
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BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] , pp. 54 v e 76 v).
Difficile è anche stabilire la parte avuta da B. negli affreschi di Prato, dato che AgnoloGaddi si valse di vari discepoli, e non possiamo concordare con il Salvini (1934), che gli attribuiva gli affreschi delle volte. Il Longhi ...
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DOMENICO della Marca
Alberto Cottino
Nulla si conosce delle origini di questo artista, né di una sua eventuale formazione nell'Italia centrale: egli compare in Piemonte già in possesso del suo bagaglio [...] , peraltro non del tutto condivisibile (ad esempio, nelle presunte analogie tra i tessuti dipinti da D. e quelli di AgnoloGaddi e Puccio di Simone), C. Caramellino (1986) cita alcuni documenti che svelerebbero il cognome dell'artista, Pago, il quale ...
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GADDI, Angelo (Agnolo)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1398 da Zanobi di Taddeo e da Caterina di Donato Aldighieri.
La famiglia Gaddi, celebre fin dalla fine del XIII secolo per aver avuto [...] tra i suoi membri alcuni famosi pittori (in ordine cronologico Gaddo, Taddeo e Agnolo), aveva intrapreso nella seconda metà del '300 attività bancarie e mercantili, aprendo un banco a Venezia. La Signoria di Firenze aveva sfruttato le relazioni ...
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