MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] (1845); per la chiesa delle domenicane eseguiva a grisaille (1847) le Storie di s. Domenico nelle volte e la Gloria dell'Agnellomistico nell'abside (per la stessa chiesa nel 1839 aveva dipinto S. Caterina da Siena e s. Rosa da Lima; e nel convento ...
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BIANCHI, Francesco de
Maria Angela Novelli
Pittore modenese, di cui è nota l'attività dal 1506 al 1510, citato nei documenti anche come Francesco del Bianco Ferraro e Francesco Fraro; fin dal sec. XVII [...] pagamenti nel 1507 e 1508 (Cavazzoni Pederzini) e che lascia incompiuta. Nel 1507 affresca tre tondi con la Madonna, l'Agnellomistico e S. Gimignano nella volta e una Crocifissione con la Maddalena e s. Giovanni (perduta) sull'altare della sagrestia ...
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CATALUCCIO (Cataluzio) da Todi
Silvestro Nessi
Figlio di Pietro di Rinaldo, nacque probabilmente in Todi verso il 1340. Esercitò l'attività di orafo nella sua città, dove abitò nella regione Nidolo [...] di S. Domenico di Perugia ed oggi anch'esso nella Galleria nazionale dell'Umbria. Anche il Riccio di pastorale con l'AgnelloMistico, conservato nella cattedrale di Todi (assegnato dal Santi alla prima metà del sec. XV e da lui attribuito ad "un ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] sgorgano i quattro fiumi del paradiso, ai quali si abbeverano due cervi e due agnelli, su sfondo d’oro; al centro della base si trova il modellino di decorativo, seppur a far da tramite tra il misticoAgnello (Cristo) e il mondo naturale. Sebbene in ...
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metafora
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'usare in luogo del vocabolo proprio un vocabolo diverso attinto ad altro campo semantico. Il trasferimento del vocabolo da un campo a un altro [...] la verità capace di appagare il desiderio di conoscere (ma cfr. XXIV 2, dove il cibo che sazia perpetuamente è quello del misticoAgnello). Analogamente in Pd XVII 11-12 la m. della sete (t'ausi / a dir la sete) richiama quella del ‛ mescere ' e in ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] ampio, sono s. tutti coloro che appartengono al corpo mistico di Cristo, tutti coloro che sono figli di Dio protettrice della vista, in riferimento al suo nome così come l’agnello per s. Agnese, simbolo di innocenza).
Gli Apostoli furono raffigurati ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] fondata nel 1832.
Dall'animo suo, dalla sua concezione mistica di missione della vita trasse il Mazzini un nuovo elemento di del sec. XIV, Cuneo 1920; N. Caturegli, La signoria di Giovanni dell'Agnello in Pisa e in Lucca, Buti 1920. E, ancora, P. D. ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] d'ottone. La cassa è ricoperta con una pelle di feto d'agnello. Questi strumenti, in molte varietà e con nomi differenti, vengono quelli d'uso militare. La diffusione del ṣūfismo (ascetico-mistico) e delle riunioni dei suoi seguaci trasse un certo ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] indirizzo alla predicazione del Battista, che indicò G. come "l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo" e ne creare, nel IV Vangelo, un'amalgama di realtà e di simbolismo mistico. Tutte queste spiegazioni, in realtà, si trovano miste l'una ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] operazioni della pietra e dell'ernia.
Nei Paesi Bassi, dopo la magnifica fioritura di bellezza che culmina nell'Adorazione del misticoAgnello di Uberto e Giovanni van Eyck, i pittori realisti del secolo decimosesto, che vanno da Bosch, da Luca de ...
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olocausto
olocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», comp. di ὅλος «tutto, intero» e καίω...