STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] dànno vita a una serie di correnti che prendono diverse direzioni: a quelle più tradizionali, che mettono capo ai grandi agglomerati urbano-industriali del Nord-Est e al distretto dei Grandi Laghi, si è aggiunta di recente una grossa direttrice che ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] contava, già nel 1945, 83.000 ab., divenuti 211.000 nel 1975, grazie allo sviluppo di uno dei maggiori agglomerati italiani di industria pesante (1300 ha) e accogliendo una cospicua emigrazione dal centro storico. Dalla metà degli anni 1970 si ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] Ginevra, Berna e Losanna sono le città principali e le sole che superino i 100.000 ab.; cospicui anche gli agglomerati di Lucerna, San Gallo, Winterthur e Lugano. Basilea e Ginevra sono al centro di aree urbane transfrontaliere, essendo poste presso ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] ’industrializzazione ha solo in parte trasformato la struttura urbana del paese, accentuando la polarizzazione sui principali agglomerati. La stessa politica di sviluppo della città di Ankara, pur avendo prodotto impianto di industrie, infrastrutture ...
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SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] è stata abitata da tribù nomadiche. Solo in tempi molto recenti è esploso il fenomeno urbano. Sono sorte città e agglomerati con popolazioni di molte centinaia di migliaia di abitanti, quando non addirittura di milioni, le quali hanno contribuito da ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] nelle diverse aree della penisola. Mentre infatti al Nord la quota massima della popolazione urbana vive appunto nei grandi agglomerati, al Centro e al Sud la distribuzione è invece più omogenea, con percentuali significative di presenze nei centri ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, i, p. 67; III, i, p. 39; IV, i, p. 50; V, i, p. 64)
Evoluzione del quadro politico
Nell'ultimo decennio del Novecento la carta politica dell'A. non ha più presentato quella [...] 60 nell'arco del prossimo decennio: emergono, oltre al Cairo (17,5 milioni di ab. nell'agglomerazione urbana) e ad Alessandria (3,4 milioni), gli agglomerati di Abidjan, Addìs Abebà, Città del Capo, Khartum-Omdurman, Dār al-Buydā' e Casablanca, tutti ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] ). Ai quali sono probabilmente da aggiungere le trasformazioni dei sistemi di produzione e distribuzione, la crescita degli agglomerati urbani, la mobilità della popolazione.
Nel loro insieme questi eventi contribuivano ad allontanare l'idea che il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] la sociologia, con l’economia, abbia trasformato l’assetto scientifico della storia attraverso la considerazione «morfologica» degli agglomerati umani, la storia, sostiene Labriola, non può esserne «assorbita». La sociologia è infatti un sapere ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] della popolazione dei P. si concentra nel Randstad Holland, una conurbazione circolare, aperta a sud-est, di cui fanno parte gli agglomerati urbani di Amsterdam (1,5 milioni di ab.), Rotterdam (1,2 milioni), L’Aia (900.000), Utrecht (600.000) e altre ...
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agglomeramento
agglomeraménto s. m. [der. di agglomerare]. – L’agglomerarsi, spec. di persone; concr., quantità di persone agglomerate (di edifici, più com. agglomerato).
agglomerante
s. m. [part. pres. di agglomerare]. – Sostanza che, usata allo stato fluido (dissolvendola o disperdendola in un liquido, o fluidificandola col riscaldamento), è capace di aderire fortemente alle superfici di materiali aggregati...