GENERE E NUMERO DEGLI AGGETTIVI
La ➔flessione degli aggettivi ricalca in modo semplificato quella del nome
(➔genere dei nomi).
Si distinguono tre classi.
• Prima classe. Gli aggettivi che al maschile [...] -e
– -i per il plurale sia maschile, sia femminile
due ragazzi gentil-i, due ragazze gentil-i
• Terza classe. Gli aggettivi che al maschile singolare terminano in -ista, ‑cida, -ita e -asta presentano tre desinenze:
– -a per il singolare sia ...
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AGGETTIVI PRIVI DEL GRADO POSITIVO
• Alcuni aggettivi non possiedono il grado positivo, ma solo quello comparativo
– anteriore (= che si trova più avanti)
– posteriore (= che si trova più indietro)
• [...] Altri, invece, hanno solo il grado comparativo e quello superlativo
– inferiore (= che si trova più in basso), infimo (= che si trova il più in basso possibile)
– interiore (= che si trova più all’interno), ...
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In grammatica, aggettivi p. sono mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro (detti rispettivamente di 1ª, 2ª 3ª persona singolare, di 1ª 2ª 3ª persona plurale), cui si aggiungono anche proprio e altrui; sono [...] padre, gli educatori dei giovani, dove si ha rispettivamente un genitivo soggettivo e un genitivo oggettivo). La presenza di un aggettivo p. davanti a nomi di parentela comporta in alcuni casi l’omissione dell’articolo: mio padre e non il mio padre ...
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-ERRIMO, SUPERLATIVI IN
Alcuni aggettivi la cui ➔radice termina con -r formano il superlativo assoluto con il suffisso -errimo (invece di -issimo)
aspro ▶ asperrimo
acre ▶ acerrimo
celebre ▶ celeberrimo
integro [...] ad alcuni avverbi
una critica decisamente molto aspra e sistematica della politica israeliana («La Repubblica»)
Alcuni aggettivi, peraltro, ammettono da secoli anche la forma regolare in -issimo
aspro ▶ asperrimo o asprissimo
misero ▶ miserrimo ...
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-ENTISSIMO, SUPERLATIVI IN
Alcuni aggettivi che terminano in -fico, -dico e -volo formano il superlativo assoluto con il suffisso -entissimo (invece di -issimo)
benefico ▶ beneficentissimo
munifico [...] c’è la conservazione del corrispondente modello latino (beneficentissimus, munificentissimus ecc.). Si può ipotizzare la commistione con un aggettivo di grado positivo in -ente (per il quale l’uscita in -entissimo è regolare, come in evidente ...
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FIGLIO / FILIALE
Negli aggettivi derivati (➔derivate, parole) da figlio, si parte dalla base etimologica, il latino filium con il derivato originario filialis
sentimento filiale, amore filiale, rapporto [...] filiale
Lo stesso vale per l’aggettivo sostantivato filiale ‘sede secondaria di un’azienda’
La filiale della banca è stata appena inaugurata.
Storia
Nell’italiano dei secoli scorsi si registra una certa oscillazione. Figliale era usato ...
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-IGLIA- O -ILIA-?
Alcuni aggettivi presentano una doppia forma
familiare / famigliare, filiale / figliale, consiliare / consigliare
Le due varianti, assolutamente equivalenti dal punto di vista del significato, [...] sono entrambe pienamente accettabili, ma quelle in -ilia- risultano oggi molto più usate.
Storia
C’è una precisa motivazione storica per l’esistenza di coppie di questo genere. Le basi nominali come famiglia, ...
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QUALSIASI O QUALUNQUE?
Gli aggettivi ➔indefiniti qualsiasi e qualunque hanno lo stesso significato e si equivalgono nell’uso, sono dunque sostanzialmente intercambiabili
Ti seguirei in qualsiasi posto [...] / Ti seguirei in qualunque posto
Qualunque film mi va bene / Qualsiasi film mi va bene
Davanti al nome, qualsiasi e qualunque indicano un insieme nelle sua totalità
qualunque uomo / qualsiasi uomo
qualunque ...
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AGGETTIVI PRIVI DI COMPARATIVO E SUPERLATIVO
In genere gli aggettivi che esprimono qualità assolute (cioè qualità che non possono essere accresciute o diminuite) sono privi dei gradi comparativo e superlativo, [...]
In alcuni casi, come uso scherzoso o espressivo, si può incontrare anche la forma comparativa o superlativa di alcuni degli aggettivi descritti sopra, soprattutto di quelli che indicano appartenenza a un luogo
Più napoletano di lui non c’è nessuno ...
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Nell’italiano più informale, innanzitutto orale e marginalmente anche scritto, circolano spesso nessi relativi semplificati che, spesso attestati sin dall’antichità (sugli usi di che cfr. D’Achille 1990: 205-260), sono divenuti oggi caratteristici della varietà neostandard, confinando in taluni casi con quella ➔ substandard (➔ che polivalente; ➔ colloquiale, lingua; cfr. Berruto 1987: 123-134; Fiorentino ...
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aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.