Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] i sostantivi vanitaduzza e tisicuzzo) tra i suffissi più usati per i derivati, si menzionano -esco (per es., gli aggettivi burattinesco, serventesco) ed -eria (per es., i nomi gallicheria e oltramontaneria); alcuni neologismi si ottengono fondendo in ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] il ricorso all’onomastica classico-mitologica, marca distintiva del neoclassicismo letterario. Il più celebre neologismo montiano è l’aggettivo tricolore (nella Bassvilliana IV, 327; nel Prometeo I, 626; e nel Bardo IV, 26). Altra marca neoclassica è ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] , divenuto da secco e arcaicizzante, qual era all'inizio, più fluido, più spigliato e vario, a volte perfino lussureggiante di aggettivi e di descrizioni. Nell'ultimo decennio del secolo la sua notorietà toccava il suo più alto livello e due raccolte ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] 1457-73, c. 10r). Da non trascurare è poi il fatto che nel testamento B. è qualificato "egregius et edoctus vir", aggettivi che mal si attaglierebbero a un semplice ricamat ore artigiano. Sappiamo infine che il B. poeta era anche pittore: ci parla ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] approssimativi o erronei. Evidentemente il C. si servì di interpreti illetterati, che confondevano i casi dei sostantivi e degli aggettivi e le persone dei verbi o non capivano alla perfezione l'arabo, che era la lingua di scambio. Malgrado questi ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] particolare il ruolo e gli atteggiamenti concreti degli "operatori" processuali, giudici e avvocati, e si avvicinasse alla politica senza aggettivi. I primi segni sono l'incontro, nel 1919, con Gaetano Salvemini e la collaborazione a L'Unità con due ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] contributo sismondiano del 1949 la collaborazione di Passerin a Belfagor. Passerin dichiarava di parlare da cattolico senza aggettivi, proprio per evitare di dar peso alle «preoccupazioni pseudo-politiche» che «uccidono la ‘vera politica’ nell’atto ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] maschile («Gli articuli se per E o per I: cioè il o el, i o e»), il plurale in -e anziché in -i di nomi e aggettivi della terza declinazione, come in le provisione, le cose ragionevole («Se [...] s’ha a finire in I sola, o può finire in I e E, come ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] . In tal senso parlano gli effetti di musicalità raggiunti per via iterativa (strutture correlative, reduplicazione degli aggettivi, dittologie, coppie e terne, anafore) o per via lirica (rime, assonanze, allitterazioni, paronomasie). Da qui una ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] il carattere non musicale ma plastico, seppure di una plasticità così spericolata e friabile, della sua scrittura. I suoi aggettivi, spesso divaricati, e solo saldabili fra loro, o con il sostantivo, al lampo dell'analogia, hanno assai più rilievo ...
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aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.