mamertini
Nome, derivato da quello del dio Mamerte, col quale furono chiamati i mercenari italici del tiranno siracusano Agatocle. Dopo la morte di questi (289 a.C.), i m. si impadronirono di Messina [...] (285) ed estesero il proprio dominio su una vasta area della Sicilia nordorientale. Battuti da Pirro durante la sua spedizione in Sicilia (278-276), e poi da Gerone II presso il fiume Longano (269 o 265), ...
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(lat. Thapsus) Città dell’Africa proconsolare, nel sito dell’attuale Ras Dimas. Fiorente già in età cartaginese, nel 310 a.C. fu conquistata da Agatocle e all’inizio della terza guerra punica si dichiarò [...] a favore di Roma, ottenendo la libertà. Durante le guerre civili parteggiò per Pompeo e nelle sue vicinanze Cesare vinse nel 46 a.C. la battaglia che decise la campagna africana ...
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(lat. Mamers) Nome osco del dio della guerra corrispondente al Marte dei Latini.
Da M. presero nome i Mamertini, mercenari italici assoldati dal tiranno siracusano Agatocle. Dopo la sua morte (289 a.C.), [...] sulla via del ritorno nella penisola, si impadronirono a tradimento di Messina (285) estendendo in seguito il proprio dominio su una vasta area della Sicilia nord-orientale. Battuti da Pirro nel corso ...
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(lat. Bruttii) Popolazione italica che durante il 4° sec. a.C. si stabilì nel territorio dell’attuale Calabria, cui diede il nome ( Bruzio). Combatterono contro Alessandro d’Epiro e contro Agatocle di [...] Siracusa. Formarono una confederazione di città (Consentia, Aufugum, Bergae, Besidiae, Ocriculum e altre minori), che nel 3° sec. a.C. raggiunsero grande potenza. Già battuti dai Romani al tempo della ...
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Nella mitologia greca, i figli dei 7 principi che combatterono contro Tebe (Alcmeone, figlio di Anfiarao, Egialeo di Adrasto, Diomede di Tideo, Promaco di Partenopeo, Stenelo di Capaneo, Tersandro di Polinice, [...] figlio di Eteocle, che regnava a Tebe, presero la città, di cui ebbe la signoria Tersandro.
Storicamente, i figli dei diadochi: tra essi si ricordano specialmente Cassandro figlio di Antipatro, Demetrio figlio di Antigono,Agatocle figlio di Lisimaco. ...
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Taormina Comune della prov. di Messina (13,2 km2 con 11.037 ab. nel 2008). Il centro è posto a 204 m s.l.m. su di un rilievo lungo la costa ionica, tra Capo S. Andrea e Capo Taormina. Ai piedi del Capo [...] dei mercenari. Andromaco (padre dello storico Timeo) vi raccolse i profughi di Nasso (358). T. passò poi in mano di Agatocle, dei Cartaginesi (315) e del tiranno Tindarione, che favorì lo sbarco di Pirro in questo punto dell’isola. Fece parte del ...
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(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] tardi (341) dal corinzio Timoleonte, che aveva restaurato la democrazia in Siracusa, i Cartaginesi sostennero due lunghe campagne contro Agatocle, tiranno di Siracusa dal 317 al 289, la cui morte parve dare l’avvio al dominio punico nell’isola. In ...
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fortuna
s. f. [lat. fortūna, der. di fors fortis «caso, sorte»]. – 1. Propriam., nome di un’antica divinità romana, personificazione della forza che guida e avvicenda i destini degli uomini, ai quali distribuisce ciecamente felicità, benessere,...
mamertino
agg. e s. m. [dal lat. Mamertinus, der. di Mamers -ertis, Mamerte]. – 1. Propriam., relativo a Mamerte, nome osco del dio della guerra corrispondente al dio Marte dei Latini. In epoca romana fu chiamata città m. (lat. Mamertina civitas)...