Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] di Lipari (251), riservano un trattamento di favore ai suoi discendenti.
Nel 304 Lipari è aggredita a tradimento da Agatocle tiranno di Siracusa, che la saccheggia asportandone anche le statue di Eolo e di Efesto, ma è colpito dalla vendetta ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] di alterne vicende.
Sul finire del 4° secolo a.C. si impone invece un altro personaggio di notevole carisma: si tratta di Agatocle, che dal 317 al 289 a.C., divenuto il nuovo tiranno di Siracusa, fa entrare la città e i suoi domini nel novero ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] siracusana. Dopo contrasti seguiti alla sua morte (336) Siracusa riprese la sua politica egemonica con il tiranno Agatocle che governò fino al 289 lottando contro Cartagine. Alla sua morte i Cartaginesi ripresero l’iniziativa: fu invocato ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] -344 a.C.), che continuò ad attingere per il suo esercito all’area campana. Diodoro e Polibio, inoltre, ricordano che Agatocle era figlio di un vasaio operante in Sicilia al tempo di Dionisio e, presumibilmente, dello stesso Dionisio I.
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] con più o meno stretta connessione con una iconografia ritrattistica, si svolge nelle monete di Priene e Mileto del 200-190 a. C., di Agatocle di Battriana del 170 a. C. e di Mesembria di Tracia del 15o a.C.
Il venir meno dei regni ellenistici d'Asia ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] durante il dominio Kuṣāna.
I primi Indo-Greci che in modo stabile imposero il loro dominio sulla città sono probabilmente Agatocle e Pantaleone, le cui monete, modellate su quelle di T. autonoma, furono trovate in associazione con queste ultime dal ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] a quello cosiddetto della Fortuna Virile al Foro Boario. Modellini di tempietti in funzione di ex voto in oro furono trovati da Agatocle nel sacco di Cartagine (Diodor., xx, 14, 2), e tempietti in argento di Artemide efesina, come ex voto per i ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] fortificazioni siciliane. Controversa è la data del Castello Eurialo a Siracusa, forse di età non anteriore ad Agatocle; le sue cinque t. piene, secondo una probabile interpretazione (Winter, contro Krischen), debbono considerarsi piloni massicci per ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] A fare da detonatore fu la complicata vicenda dei Mamertini: questi mercenari italici (prevalentemente campani) erano stati assoldati dal tiranno Agatocle di Siracusa, ma dopo la sua morte (289 o 288 a.C.), anziché lasciare l'isola, avevano occupato ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] di Timoleonte quando passa a quello corinzio fondato sullo statere di 8,7 g diviso in 3 dracme di 2,9 g. Con Agatocle si ritorna al sistema attico. Durante le imprese di Pirro si assiste all'emissione di serie d'argento basate sul sistema calcidese ...
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fortuna
s. f. [lat. fortūna, der. di fors fortis «caso, sorte»]. – 1. Propriam., nome di un’antica divinità romana, personificazione della forza che guida e avvicenda i destini degli uomini, ai quali distribuisce ciecamente felicità, benessere,...
mamertino
agg. e s. m. [dal lat. Mamertinus, der. di Mamers -ertis, Mamerte]. – 1. Propriam., relativo a Mamerte, nome osco del dio della guerra corrispondente al dio Marte dei Latini. In epoca romana fu chiamata città m. (lat. Mamertina civitas)...