Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] . Untersuchungen zu ihrer Chronologie und Ausbreitung, Berlin 1984.
A. Siracusano, Ceramica di produzione coloniale nell’VIII e nel VII sec. a.C., inoltre, ricordano che Agatocle era figlio di un vasaio operante in Sicilia al tempo di Dionisio e, ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] particolari dispositivi nelle fortificazioni siciliane. Controversa è la data del Castello Eurialo a Siracusa, forse di età non anteriore ad Agatocle; le sue cinque t. piene, secondo una probabile interpretazione (Winter, contro Krischen), debbono ...
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Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (v. vol. VII, p. 151)
R. Camerata Scovazzo
p. 151). Al margine occidentale del Parco Archeologico di S. si trova, con accentuata pendenza sul vallone della [...] diAgatocle le grandi trasformazioni della Porta di Valle che venne completamente chiusa e trasformata quasi in un castello di J. de Waele, La progettazione dei templi dorici di Himera, Segesta e Siracusa, in N. Bonacasa (ed.), Secondo quaderno ...
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Vedi MEDMA dell'anno: 1961 - 1995
ΜEDMA (v. vol. IV, p. 959)
S. Settis
Studi recenti hanno insistito in primo luogo sulle origini e la persistenza del nome, nelle due forme già attestate in età greca [...] a.C.: Diod. Sic., XIV, 106, 3; gli abitanti di Hipponion tutti trasferiti a Siracusa, e il loro territorio donato ai Locresi nel 388 a.C.: diAgatocle.
Il passo di Tucidide citato sopra e la breve descrizione, probabilmente di seconda mano, di ...
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FRANCAVILLA di Sicilia
U. Spigo
Centro in provincia di Messina, situato nella valle dell'Alcantara. Nell'area urbana, il rinvenimento fortuito di materiali ceramici in un cantiere edilizio in Via Don [...] di Naxos da parte di Ierone I (476 a.C.), anche questo anonimo centro greco rientrava presumibilmente nell'orbita del potere siracusano fra cui due monete in bronzo siracusane, una diAgatocle, l'altra di Ierone II).
Le indagini effettuate nel 1989 e ...
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Vedi SICELIOTI, Vasi dell'anno: 1973 - 1997
SICELIOTI, Vasi
A. D. Trendall
Gli scavi in Sicilia negli ultimi anni, hanno riportato alla luce una notevole quantità di ceramica a figure rosse, tra cui [...] Gabib, Capodarso, Assoro, Troina, Morgantina, Siracusa, Lentini, Centuripe, Lipari) denuncia un id., in Not. Scavi, 1962, pp. 347 ss.). La presa di Lipari da parte diAgatocle nel 304 segna con tutta probabilità la fine dei vasi a figure rosse ...
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ENNA (῎Εννα, Enna)
G. V. Gentili
Località in Sicilia, ubicata nel luogo della moderna città di Castrogiovanni (da Qaṣr Yani, cioè Castrum Ennae), che oggi ne ha ripreso e ne continua il nome.
Per la [...] dell'isola. Ma è certo che nel 396 E. passò sotto il dominio di Dionigi il Vecchio. Libera da Siracusa, contro cui è in lotta nel 309, dopo due anni ritorna in potere diAgatocle. La liberazione del 277, operata da Pirro, la dice passata in potere ...
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fortuna
s. f. [lat. fortūna, der. di fors fortis «caso, sorte»]. – 1. Propriam., nome di un’antica divinità romana, personificazione della forza che guida e avvicenda i destini degli uomini, ai quali distribuisce ciecamente felicità, benessere,...
mamertino
agg. e s. m. [dal lat. Mamertinus, der. di Mamers -ertis, Mamerte]. – 1. Propriam., relativo a Mamerte, nome osco del dio della guerra corrispondente al dio Marte dei Latini. In epoca romana fu chiamata città m. (lat. Mamertina civitas)...