Fonda, Jane (propr. Fonda Seymour, Jane)
Alessandra Levantesi
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 21 dicembre 1937. Figlia di Henry e sorella di Peter, dopo aver mostrato doti di [...] Bonnie and Clyde e Rosemary's baby, si gettò a capofitto nella lotta a favore degli indiani d'America, degli afroamericani e contro la guerra del Vietnam, senza preoccuparsi che tale militanza potesse nuocere alla sua carriera. In realtà avvenne il ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] alle origini del canone contemporaneo, novità assoluta per il pubblico italiano furono le antologie di poeti americani e afroamericani del Novecento (Poesia americana contemporanea e poesia negra, ibid. 1949; Nuovissima poesia americana e negra, ibid ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] dall'esecuzione in tutta Italia della Rhapsody in blue che G. Gershwin aveva composto nel 1924. Più tardi, i ritmi afroamericani risuonano nei due blues, nel terzo movimento del Quintetto del 1946 e in uno dei Cinque studi pubblicati nel 1960, senza ...
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Coltrane, John William
Leo Izzo
Una guida carismatica dell'improvvisazione jazzistica
Coltrane è stato uno dei più grandi innovatori del linguaggio jazzistico. Ha ampliato le potenzialità espressive [...] le sue intuizioni musicali ne fanno una figura carismatica, una sorta di guida morale per la maggior parte dei jazzisti afroamericani. Tale rimarrà anche dopo la sua morte prematura, nel 1967 a New York, confermandosi una delle figure più influenti e ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] , con la sua chitarra e la sua voce ora singhiozzante ora struggente, a diffondere tra i ragazzi bianchi la musica degli Afroamericani e a creare un entusiasmo travolgente per i nuovi ritmi. Dall'America il rock, come un'ondata, invase tutto il mondo ...
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Kitano, Takeshi
Giona Antonio Nazzaro
Regista, sceneggiatore, montatore, attore cinematografico e presentatore televisivo giapponese, nato a Tokyo il 18 gennaio 1948. Si è affermato come regista grazie [...] camminate in campo lungo), preferendo concentrare la propria attenzione sulle difficoltà linguistiche che devono affrontare gli afroamericani e gli yakuza (gli affiliati alla mafia giapponese), difficoltà che sono occasione di una serie di ...
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Trump, Donald John. – Imprenditore e uomo politico statunitense (n. New York 1946). Laureato alla Wharton School of Pennsylvania in Economia e finanza, dal 1971 al 2017 ha guidato l'azienda di sviluppo [...] in cui le eterogenee forme di dissidenza verso le politiche presidenziali organizzate in primo luogo da donne, afroamericani e giovani elettori sono state decisive per la rimonta democratica. Nei mesi successivi l'inasprimento dei conflitti ...
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LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] , sfruttò le paradossali disavventure di un italiano medio (interpretato da P. Villaggio), catapultato nell'America ribelle degli afroamericani, per osservare da vicino, con sguardo ironico e fortemente critico, una società in profonda crisi, minata ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] il discorso del 19 maggio 1997 nella storica moschea Malcom X di Harlem (New York) a circa tremila musulmani afroamericani: fu la prima donna bianca, cristiana e laica, a parlare in quel luogo altamente simbolico nella storia dell’emancipazione ...
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minstrel
‹mìnstrël› s. ingl. [dal fr. ant. menestrel, mod. ménestrel: v. menestrello] (pl. minstrels ‹mìnstrël∫›), usato in ital. al masch. – In senso generico, mimo, cantante e suonatore. In partic., negli Stati Uniti d’America, particolare...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...