Gruppo musicale statunitense, il primo composto da cantanti non afroamericani che sia riuscito ad affermarsi nel genere rap. Attivi dai primi anni Ottanta, i B.B. hanno raggiunto il successo con Licensed [...] to ill (1986). Abbandonati poi gli atteggiamenti oltraggiosi degli esordi, si sono confermati nei successivi lavori (Ill communication, 1994; Hello Nasty, 1998) tra i migliori esponenti della musica elettronica ...
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Attrice statunitense (n. New York 1958). Laureatasi in Studi Afroamericani e specializzatasi in Arte a Yale (1983), in seguito si è dedicata alla recitazione e ha debuttato sul piccolo schermo con Doubletake [...] (1985). L’esordio cinematografico risale al 1986 (F/X), ma è con film quali Boyz n the hood (1991, Strade violente), Malcolm X (1992) e, soprattutto, Tina – What’s love got to do with it (1993) che B. ...
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Poeta statunitense (n. Boston 1878 - m. 1962), autodidatta; quasi unico tra i poeti afroamericani a non riflettere nei suoi versi temi e ritmi della sua razza, appartiene alla tradizione lirica ottocentesca, [...] e occupa un posto di primo piano nella rinascita della poesia americana ai primi del Novecento. Fra il 1913 e il 1929 pubblicò anno per anno l'Anthology of magazine verse and year book of american poetry. ...
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Cantante statunitense (Barnwell, Carolina del Sud, 1933 - Atlanta, Georgia, 2006). Tra i maggiori interpreti afroamericani di rhythm and blues, secondo uno stile aggressivo, accompagnato da una presenza [...] scenica particolarmente spettacolare, si segnalò con le sue prime incisioni (Please, please, please, 1959; Think!, 1960). I lavori successivi, caratterizzati sempre più da un travolgente ritmo funky (I ...
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Obama, Michelle (nata LaVaughn Robinson). – Avvocato ed ex first lady statunitense (n. Chicago 1964). Laureatasi nel 1985 in Sociologia e studi afroamericani presso la Princeton University, nel 1988 ha [...] presidenza degli Stati Uniti, divenendo nel novembre 2008, alla sua elezione alla Casa Bianca, la prima first lady afroamericana nella storia degli Stati Uniti. Figura centrale delle narrazioni mediatiche sulla presidenza di Obama per il suo sobrio ...
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Donna afroamericana (Roanoke 1920 - Baltimora 1951). Trentenne, ricoverata presso il Johns Hopkins Hospital di Baltimora - uno tra i pochi a prestare cure agli afroamericani nel periodo della segregazione [...] razziale - a seguito di disturbi successivi alla nascita del quinto figlio, qui nel 1951 le venne diagnosticato un adenocarcinoma della cervice uterina prodotto da papillomavirus di genotipo 18. L'esame ...
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Cantante di blues afroamericana (Chattanooga 1894 - Clarksdale, Mississippi, 1937). Considerata l'interprete più rappresentativa del blues classico, esordì nelle compagnie itineranti dei minstrel shows [...] e dei varietà afroamericani degli anni Dieci, affermandosi in breve come l'"Imperatrice del blues" attraverso una ricca produzione discografica, cui collaborarono i massimi interpreti del jazz degli anni Venti. Nel decennio successivo problemi di ...
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Pryor, Richard (propr. Thomas Franklin Lenox)
Sebastiano Lucci
Attore cinematografico statunitense, nato a Peoria (Illinois) il 1° dicembre 1940. Interprete dalle forti potenzialità comiche, dalla grande [...] del sogno americano, ne mostrano la profonda crisi. Attraverso un linguaggio irriverente, profano e ambiguo, la comunità afroamericana rivive nelle sue caratterizzazioni e nelle sue battute con una vitalità mai raggiunta prima.
Dopo una giovinezza ...
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Scrittore afroamericano (Salt Lake City 1902 - New York 1934); tra i protagonisti della cosiddetta Harlem Renaissance. Trasferitosi a New York (1925), entrò nella redazione della rivista Messenger, impegnandosi [...] , e partecipando al lancio, rivelatosi poi fallimentare, della prima rivista d'arte afroamericana, Fire. Personalità eclettica e contraddittoria, nei suoi romanzi, The blacker the berry: a novel of Negro life (1929) e soprattutto Infants of ...
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minstrel
‹mìnstrël› s. ingl. [dal fr. ant. menestrel, mod. ménestrel: v. menestrello] (pl. minstrels ‹mìnstrël∫›), usato in ital. al masch. – In senso generico, mimo, cantante e suonatore. In partic., negli Stati Uniti d’America, particolare...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...