Antichissimo legislatore greco, di Locri Epizefirî; secondo Eforo, autore della più antica legislazione scritta prodotta in ambiente greco. Eusebio ne data l'opera legislativa intorno al 663 a. C.; una [...] leggi a lui attribuite si conosce assai poco. Si sa che erano severe, sancivano il taglione e si occupavano dell'adulterio, del lusso femminile e di controversie di carattere civile: notevole anche la norma secondo cui chi proponeva l'abrogazione, o ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] l'opera Offese e difese. Appunti di diritto criminale (Parma 1886), che conteneva monografie sul duello, sull'adulterio, sui reati contro il buon costume, sull'ordinamento della famiglia. A questo primo libro seguirono numerose altre pubblicazioni ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] della sposa), o per intervento del padre della sposa o del parente che avrebbe avuto diritto a sposarla, o infine per adulterio (solo della donna) o provato stato di non cittadinanza di essa. I m. tra consanguinei erano riprovati e si tollerava solo ...
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ENRICO di Baila (de Bulla)
Hélène Angiolini
Di nobile famiglia bolognese, giureconsulto, fu, intorno alla metà del sec. XII, una figura di spicco nella vita dello Studium di Bologna. Conosciuto nella [...] Secondo il Gaudenzi, E. era senz'altro professore nel 1157, anno in cui dovette intervenire per giudicare un'accusa di adulterio mossa ad un suo allievo. Questa notizia è tratta da un atto casualmente inserito in un manoscritto giuridico conservato a ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] della Corte costituzionale del 1968 che decade in Italia l'art. 559, in base al quale era punibile soltanto l'adulterio della moglie, quello del marito non essendolo se non in casi particolarmente offensivi e manifesti. In molti sistemi giuridici si ...
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La Corte costituzionale tra conflitti e diritti
Giovanna Pistorio
La giurisprudenza costituzionale degli ultimi anni mostra un’evoluzione del ruolo della Corte, chiamata, con sempre maggiore frequenza, [...] di illegittimità costituzionale delle norme “superate” e di stampo fascista, all’invalidazione delle norme che, punendo il solo adulterio della moglie, mortificavano il principio di eguaglianza3. Era il tempo della Corte dei diritti. Era il tempo in ...
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Federica Pagliani
Abstract
Viene analizzata la prima fase del procedimento che conduce i coniugi verso lo scioglimento del matrimonio, ossia la separazione. Occorre, però, tenere ben presente che la [...] . Essa comporta la sospensione della comunità di vita, del dovere di vivere insieme e dei diritti e doveri coniugali.
L’adulterio è causa di separazione perpetua, mentre cause di separazione temporale si avverano nel caso in cui uno dei due coniugi ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] discriminatoria del rapporto coniugale. «L’azione di separazione», ammessa per l’infedeltà della moglie, non è ammessa «per l’adulterio del marito» se non quando «costituisca un’ingiuria grave alla moglie» (cfr. art. 150, co. 2, c.c. 1865 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto di famiglia
Marco Cavina
Un recente manuale sul diritto di famiglia così definisce il proprio ambito disciplinare:
Il diritto di famiglia è quell’insieme di norme giuridiche che disciplina [...] , alle attenuanti per delitti ‘d’onore’ e alle gravi disparità di trattamento a vantaggio del marito in caso di adulterio (Cavina 2011).
Modernità e tradizione nell’idea di famiglia del primo Novecento
La cultura giuridica italiana fra Restaurazione ...
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VENDETTA
Raffaele Corso
. La vendetta nelle società primitive è un debito sacro che incombe ai confratelli della genealogia dell'ucciso contro quelli della genealogia dell'uccisore. Da qui il nome di [...] ma ogni fatto ad esso assimilabile, come le lesioni gravi, la morte per stregoneria o malefizio, specie in Africa, e perfino l'adulterio, lo stupro, il ratto. Il conflitto si svolge fra i maschi adulti, iniziati e armati, dell'una e dell'altra parte ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.