Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] e degli Herculii. In questo contesto il richiamo a Giunone può far pensare alla sua ira, poi placata, per l’adulterio commesso da Giove con Alcmena, dal quale nacque appunto Ercole. Giove è il capostipite di entrambe le stirpi, Giovia ed Erculia ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] , i cui procuratori avevano prestato a lei e al duca giuramento di fedeltà. Beatrice fu fatta giustiziare per un mai provato adulterio nel 1418. La seconda moglie fu Maria di Savoia figlia del duca Amedeo VIII e di Maria di Borgogna: un matrimonio ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] solo Antonia, fidanzata a Galeotto Manfredi nel 1480, ma sposata (1481) a Rodolfo di Lodovico Gonzaga e decapitata per adulterio nel dicembre 1483.
È stata argomento di discussione, ed è tuttora opinabile, la data del matrimonio di Isotta. Il ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] , p. 76), sulla base di documenti ampiamente concordanti sul piano testuale a proposito della giurisdizione relativa all'adulterio, ha postulato l'esistenza di "registri di prescrizioni" come fondamento della stesura dei documenti, ma anche questa ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] di Compiègne, del maggio 830, furono ripristinate le condizioni dell'817, e la moglie di Ludovico, accusata di intrighi e adulterio, fu costretta a entrare in convento.
I fratelli di L. tornarono presto a fare fronte comune con il padre, costringendo ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] dei maghi e lo stesso Costantino aveva catalogato il veneficium tra gli atrocissima facinora, a fianco dell’omicidio, dell’adulterio e del maleficium, nel 314, e, per questa ragione, aveva escluso i venefici dal diritto di appello89. L’immagine ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] di casa e poi rientrata – afflitta e perdonata – al focolare domestico. Con questa vicenda borghese contemporanea di adulterio, perdizione e ravvedimento, sviluppata piuttosto psicologicamente che liricamente (e non si trattava di una novità da poco ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] di tensioni e di pressioni che spingeranno l’imperatore a condannare Crispo e Fausta non solo e non tanto per l’adulterio, quanto per le sue aggravanti implicazioni di incesto, che inaspriscono la già severa legi;slazione romana sul matrimonio con un ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] un dono di Dio finalizzato alla perpetuazione della specie, ma i rapporti sessuali extramatrimoniali, la fornicazione e l'adulterio non erano ammessi. Nell'ambito politico, l'esercizio del potere veniva considerato essenziale per la sicurezza, la ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] vescovo si potesse trasferire da una Chiesa a un’altra, perché, disprezzata la virginale compagnia di una povera, non cercasse gli abbracci di un’adultera più ricca» (Hier., epist. 69,5).
9 Eus., v.C. II 65-67.
10 Eus., v.C. II 71,1-3.
11 Eus., v ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.