Rapporto sessuale di una persona vincolata da matrimonio con una persona dell’altro sesso, diversa dal coniuge.
A seguito delle sentenze nr. 126 del 1968 (che dichiarava l’illegittimità dell’art. 559 del codice penale, sanzionante penalmente l’a. della moglie e del correo) e nr. 147 del 1969 (relativa all’illegittimità dei delitti di relazione adulterina e di concubinato, che era poi la sola forma ...
Leggi Tutto
Storia. - L'istituto della bigamia come reato autonomo, distinto dallo stupro e dall'adulterio, sembra sconosciuto ai giuristi romani: e infatti il termine bigamus si trova solo in fonti tardive (Isidoro [...] rapporto, a seconda delle circostanze, delle condizioni dei contraenti e delle loro intenzioni, poteva essere considerato sia come adulterio, sia, nel caso che il rapporto avesse carattere continuativo, come concubinato o come un altro matrimonio. In ...
Leggi Tutto
Mohammadi Ashtiani, Sakineh. – Donna iraniana (n. Teheran 1967), la cui vicenda giudiziaria è stata al centro dell’attenzione internazionale per la condanna alla lapidazione inflittale nel 2006, sotto [...] la presidenza di Ahmadinejad, per il reato di adulterio e concorso in omicidio ai danni del coniuge. Già scontata nel 2006 la condanna alla fustigazione comminatale dal tribunale di Tabriz per il reato di “relazione illecita”, nello stesso anno è ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] , donde poteva essere scacciata a furore di popolo; non però uccisa. Per l'uomo, tenere una concubina non era commettere adulterio. I figli nati dal concubinato, purché di madre cittadina, potevano essere legittimati dal padre e messi a pari in tutti ...
Leggi Tutto
Scioglimento legale del matrimonio durante la vita dei coniugi, ammesso nella maggior parte delle culture e società antiche e moderne, ma rifiutato da alcune confessioni religiose, fra cui quella cattolica.
Antropologia
Il [...] »). Il marito aveva l’obbligo di cacciare la moglie (pena la perdita dei diritti civili), se questa fosse stata adultera, dovendo peraltro restituire la dote; quando la moglie lasciava il marito, essa era tenuta solo a far registrare dall’arconte ...
Leggi Tutto
Pena capitale eseguita mediante getto di pietre contro il condannato. Sia nel Vicino Oriente antico, sia nell’Europa antica e medievale la l. ricorre tanto come spontaneo sfogo dell’ira collettiva, quanto [...] sacrale (fattura, ossessione, violazione di interdetti, bestemmia, eresia ecc.) o soltanto in parte sacrale (parricidio, adulterio) dimostra che essa si praticava con un intento che trascendeva quello della semplice pena capitale. Infatti, la ...
Leggi Tutto
I delitti contro il matrimonio sono contemplati nel capo primo del titolo XI (Delitti contro la famiglia) del codice penale. In questo gruppo figura in primo luogo il delitto di bigamia che la dottrina [...] , inoltre, prevista, l’ipotesi della «relazione adulterina» (art. 559, co. 3, c.p.), che costituiva una forma aggravata di adulterio. In seguito all'intervento della Corte costituzionale (sentenza 3 dicembre 1969, n. 147), sia il concubinato, sia l ...
Leggi Tutto
SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] e i Bavari. Sotto certi aspetti la fidanzata è equiparata alla moglie: così, se ha commercio con altro uomo, è punita di adulterio. Nel caso di non conclusione del matrimonio, lo sposo perdeva il prezzo e il mundualdo pagava il doppio del mefio.
Nel ...
Leggi Tutto
famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] da ottenere, basandosi prevalentemente sul concetto di «colpa» applicato alla violazione «dei doveri coniugali» (in casi quali l’adulterio, l’abbandono, la crudeltà ecc). Solo di recente il concetto di «colpa» è stato sostituito, in quasi tutti ...
Leggi Tutto
adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.