COMPARINI, Francesca Pompilia
Anna Foa
Nacque a Roma il 17 luglio 1680, figlia unica di Pietro e di Violante Peruzzi, e fu battezzata nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
La famiglia era in discrete [...] pendente, in seguito all'appello interposto dai condannati. Intanto, il 15 sett. 1697, la Ruota criminale di Firenze aveva condannato per adulterio la C., con una sentenza che non aveva seguito a Roma, ma che, in un certo senso, aveva dato un avallo ...
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Figlia del re Enrico VIII (v.) e di Anna Bolena (v.), nata a Greenwich il 7 settembre 1533. Fu dichiarata illegittima il 1° luglio 1536, poche settimane dopo l'esecuzione di sua madre, accusata di adulterio [...] E. passò gran parte della sua infanzia col suo fratellastro Edoardo e ricevé una vasta istruzione, che comprendeva il latino, il greco, il francese e l'italiano. Elisabetta era amica di Caterina Parr, ...
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Moglie (m. 890 circa) dell'imperatore Lodovico che aveva sposato nell'ott. 851; nell'869 spinse il marito, che si trovava a Benevento perché coinvolto in una guerra contro i Saraceni, a intervenire come [...] mediatore nella contesa tra Lotario II di Lorena e papa Adriano II; accusata di adulterio, nel duello giudiziario ebbe suo campione vittorioso Bosone, conte d'Arles. Rimasta vedova, si ritirò in convento, donde la trasse Carlo il Calvo (880) a lei ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] , donde poteva essere scacciata a furore di popolo; non però uccisa. Per l'uomo, tenere una concubina non era commettere adulterio. I figli nati dal concubinato, purché di madre cittadina, potevano essere legittimati dal padre e messi a pari in tutti ...
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Scrittore e regista cinematografico francese (Parigi 1920 - Cannes 1989). Fondatore insieme ad A. Bazin dei Cahiers du Cinéma (1951), esordì nella regia con alcuni cortometraggi nel 1956 e nel lungometraggio [...] con lo spiritoso L'eau à la bouche (Le gattine, 1960), seguito da La dénonciation (1962), Le viol (Anatomia di un adulterio, 1967), La maison des Bories (1969) e La femme fatale (1974). Ha partecipato inoltre come attore ad alcuni film: Le bel âge ( ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] Borgogna. Quanto alla famiglia di provenienza, la notizia di una sua nascita illegittima ("Natus quippe de adulterio") viene polemicamente riferita solo da Benzone d'Alba (p. 594), feroce avversario di Gregorio VII, che attribuisce a Ildebrando, ...
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Seconda moglie (n. 1507 - m. Londra 1536) di Enrico VIII re d'Inghilterra, figlia di Sir Thomas Boleyn, damigella d'onore della regina Caterina, divenne nel genn. 1533 la seconda moglie di Enrico VIII, [...] che per lei aveva ripudiato Caterina. Il 7 sett. diede alla luce Elisabetta, che fu poi regina. Il 7 maggio 1536 fu fatta arrestare e venne imprigionata nella Torre di Londra sotto l'accusa di adulterio e d'incesto e quindi decapitata (19 maggio). ...
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Figlio (m. Pesaro 1304) di Malatesta II da Verucchio. Intensa fu la sua attività politica; assieme al fratello Malatestino affermò energicamente la signoria della sua famiglia su Rimini e altre terre della [...] Romagna e delle Marche. Sposò (1275) Francesca, figlia di Guido Minore da Polenta, che uccise (1283 o 1284) insieme col fratello Paolo Malatesta, per vendicare l'adulterio. ...
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forneccio
Luigi Vanossi
Appare nella descrizione di Costretta Astinenza di Fiore CXXIX 13 La scarsella avea piena di forneccio (cfr. Roman de la Rose 12080 " Escharpe ot pleine de soussi ").
Il Parodi [...] : " In Rustico di Filippo (Vat. 3793, nm. 921 = ed. Federici, LII) farneccio, suppergiù ‛ roba da bordello ', e propriam. ‛ adulterio ', che è il senso dell'antico sardo , forrithu (cfr. Du Cange, fornicium) "; esso va quindi accomunato a ‛ fornice ...
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Prati, Giovanni
Poeta (Campomaggiore, Trento, 1814 - Roma 1884). Studente di giurisprudenza a Padova, abbandonò gli studi per dedicarsi alla poesia. Si trasferì nel 1841 a Milano dove pubblicò quello [...] che consacrò la sua fama di poeta, anche per la materia scabrosa del testo che ruotava intorno alle vicende dell’adulterio compiuto dalla sorella di Daniele Manin. Con la scelta di un argomento borghese per i suoi endecasillabi, Prati rappresentava ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.