(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] stretta d'assedio da due villani innamorati, finisce con lo scegliere quello che è fornito del naso più lungo. AdrianoBanchieri, monaco olivetano, è specialmente noto per il suo Discorso... qual prova che la favella naturale di Bologna precede et ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] lago, i Picenti e i Pretuzi sulla costa Adriatica tra Ancona e Adria, i Vestini e i Marrucini a mezzogiorno dei Picenti, divisi tra su Genova, che non è solo un bel porto, ma ha banchieri e denari in quantità. In attesa che Genova maturi, il duca ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] tardi Columella; e spagnoli furono del pari i due sovrani, Traiano e Adriano, sotto i quali, nella prima metà del sec. II, l'impero qualche autonomia finanziaria, che accrebbe la fiducia dei banchieri nel monarca e rese possibili forti aperture di ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] come Siracusa, Corinto, più tardi Atene, di fortissimi banchieri. Questi, insieme con gli eredi dell'antica nobiltà agraria di razionalismo da presentarci in Antinoe (fondata in Egitto da Adriano in memoria del suo favorito) lo stesso sistema di ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] che i sovrani dell'epoca contraggono, volontariamente, con città e banchieri o, in via forzosa, con i propri sudditi; prestito che , a cura di L. Masino, Torino 1982).
Diritto
di Adriano Di Pietro
1. Fisco e sistemi fiscali: le ragioni dell' ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] amministrati dagli Olandesi che fornivano pure ai governi scandinavi munizioni, truppe, navi, ecc. Essi erano pure i banchieri dei governi nordici che finirono con il dipendere completamente da quei mercanti.
Fiorentissimo anche il commercio col ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] , dove potessero trovare posto possidenti, commercianti, banchieri, ingegneri, avvocati, medici, professori; l' Qui Bembo prevalse al ballottaggio su un altro moderato, l'avvocato Adriano Rocca: il primo ottenne 250 voti contro i 217 del secondo, ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] svolgevano nel Ghetto di Venezia (43). I grandi banchieri di Augusta, di Ulma e Norimberga avrebbero d' 217. Ibid., pp. 49 ss.
218. Cf. l'ediz. curata da Adriano Carugo: Milano 1977.
219. Venezia era infatti ragguardevole produttrice di filati d'oro ...
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