Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro di prosa, che ridefinisce la propria identità confrontandosi con le altre [...] dell’Ottocento il destino eversivo della figura del regista si legge con chiarezza nelle riflessioni teoriche di AdolpheAppia. Analizzando le questioni sollevate dalla rappresentazione dei drammi wagneriani (Notes de mise en scène pour l’Anneau ...
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MARTINI, Alberto
Monica Grasso
– Nacque a Oderzo (Treviso) il 24 nov. 1876, da Giorgio, pittore e professore di disegno, e da Maria dei conti Spineda de’ Cattaneis, di antica nobiltà trevigiana.
Nel [...] fantasia acquatica rifletteva anche l’idea di un teatro totale assai vicina alle idee sceniche di Otto Wagner e AdolpheAppia. Il progetto venne tradotto anche in altre lingue ed ebbe un discreto successo internazionale.
Nel 1925 espose a Parigi ...
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SAPELLI, Luigi (in arte Caramba)
Francesca Romana Rietti
– Nacque il 25 febbraio 1865 a Pinerolo da Filippo, capitano istruttore della scuola militare di cavalleria, e da Bianchina Ricchini.
Ribelle [...] di creare e vi apportò modifiche e miglioramenti già quando, nel 1923, venne messa al servizio delle esigenze di AdolpheAppia in occasione della sua regia scaligera del Tristano e Isotta di Wagner.
Quelli trascorsi alla Scala furono per Caramba gli ...
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SICILIANI, Francesco
Franco Carlo Ricci
– Nacque a Perugia il 3 marzo 1911 da Domenico, di origini calabresi, direttore della Società Reale Mutua di assicurazioni, e da Dirce Matricardi, di Rieti.
Domenico, [...] dalla Callas, rimase punto di riferimento nell’interpretazione del personaggio. Prima di conoscere le teorie di AdolpheAppia sulla messinscena (che comunque già circolavano in Europa da alcuni decenni), per risolvere il problema dell’ideale ...
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scenografia
Mirella Schino
Nello spazio del teatro
La scenografia è l’insieme degli elementi, dipinti o plastici, presenti in uno spazio scenico. In genere si pensa solo al tipo di scenografia che mira [...] all’azione degli attori.
È un atteggiamento tipico del teatro novecentesco: due dei suoi ‘padri fondatori’, lo svizzero AdolpheAppia e l’inglese Edward Gordon Craig – vissuti tra il 19° e il 20° secolo –, suggerirono sensazioni spaziali mediante ...
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Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] de' Franceschi (XXXII 115); i Franceschi di Giovanni d'Appia fecero sanguinoso mucchio per la gloriosa sortita dei Forlivesi assediati dell'opera dantesca (tipico il caso del conte Adolphe de Circourt, viaggiatore, letterato, organizzatore di uno ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] Morelli, rieditata nel 1878 con il mercante ed editore parigino Adolphe Goupil; 1875: Clemente VII, di Gioacchino Toma; 1877: Cadart Piccinni pubblicò anche altre lastre: Un Ricordo della via Appia (Souvenir de Rome), Pendant l’office à Rome (Salon ...
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