LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] della produzione di laterizi bollati, come attesta una tegola (604-615 ca.) con bollo dei sovrani Agilulfo e Adaloaldo utilizzata nell'ambito dei restauri della chiesa milanese di S. Simpliciano (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ (v. vol. II, p. 124)
F. Taglietti; C. Zaccaria
Roma e dintorni. - Gli studi degli ultimi anni, dovuti soprattutto alla scuola finlandese che [...] -barbarica (p.es. donatiani a Pola; un monogramma di difficile scioglimento in territorio aquileiese; i b. di Agilulfo e Adaloaldo a Milano e di Senoaldo a Bergamo; qviriaci proti o , santerni armentaria e i b. teodoriciani a Ravenna; [- - -] ci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] della Chiesa universale e tesse una fitta rete di rapporti diplomatici.
Nel 603 vengono battezzati l’erede al trono longobardo Adaloaldo, figlio di Teodolinda e Autari, ma ciò non comporta la conversione di massa dei Longobardi, sul cui trono si ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] Gundeberga figlia di Agilulfo e di Teodolinda; morto Agilulfo, Ariovaldo s'impadronì a sua volta del regno, cacciandone il cognato Adaloaldo. Per l'epoca seguente conosciamo soltanto il nome di due duchi di Torino: Garibaldo che fu in lotta con il ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] . Oltre al vescovo di Milano, Costanzo, già incontrato, Secondo di Non, sostenitore dei Tre Capitoli e padrino di Adaloaldo, figlio di Teodolinda e di Agilulfo, alla fine degli anni Novanta appare come corrispondente di G. (Paolo Diacono, Storia ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] e il sovrano longobardo; e si potrebbe pensare forse a un accordo fra Arioaldo (re nel 626-636), successore del figlio di Agilulfo, Adaloaldo (602-626), e l'esarca ravennate Isacio (625-643), in un momento quindi di intese fra Bisanzio e Pavia (25 ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] favorisce i rapporti. Oltre al vescovo di Milano, Costanzo, Secondo di Non, sostenitore dei Tre Capitoli e padrino di Adaloaldo, figlio di Teodolinda e di Agilulfo, alla fine degli anni Novanta appare come corrispondente di G. I (Paolo Diacono ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] Nola, Le lettere, a cura di G. Santaniello, vol. II, Marigliano 1992, pp. 198-203.
34 Come la croce pettorale di Adaloaldo, nel Tesoro del Duomo di Monza, cfr. R. Farioli Campanati, La cultura artistica nelle regioni bizantine d’Italia dal VI all’XI ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] popoli o l'assorbimento degl'invasori in mezzo ai vinti. Agilulfo non si convertì, ma lasciò battezzare cattolicamente il figlio Adaloaldo (7 aprile 603). Accolse poi benevolmente il monaco Colombano, venuto fra il 610 e 612 a posarsi fra Milano e ...
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