Le precipue particolarità del nostro sistema economico in generale e del nostro mercato del lavoro in particolare hanno imposto, da tempo, l'esigenza che il pieno impiego, nei suoi aspetti quantitativi e qualitativi, sia assunto come obiettivo fondamentale della politica economica italiana. E ciò per motivi economici (concernenti la necessità d'imprimere sostenutezza e stabilità all'espansione produttiva, ...
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. Famiglia marchionale celeberrima di origine franco-salica, da cui vennero molti rami stabiliti in Piemonte e Liguria. I suoi inizî sono avvolti nella leggenda e a gran fatica sono rischiarati dalla critica. [...] diplomi dei re italiani, fatta da L. Schiaparelli (per Aleramo, cfr. I diplomi di Ugo e di Lotario, di Berengario II e di Adalberto, Roma 1924, in Fonti per la Storia d'Italia pubbl. dall'Istituto Storico Italiano, Roma 1924, in Fonti per la Storia ...
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OTTONE III imperatore e re di Germania
Percy Emst Schramm
Nato a Kessel presso Kleve nel gennaio 980, morto a Paterno presso il Soratte il 24 (o 23) gennaio 1002. Nel 983 venne eletto re a Verona e [...] papa, istituì un arcivescovato, con tre vescovati suffraganei, a Gniezno, sulle ossa del suo amico Adalberto, morto martire. Insieme con Silvestro II sanzionò l'ingresso dell'Ungheria nella comunità cristiana; il giorno di Natale del 1000 (?) questa ...
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RENO
Adalberto Vallega
(XXIX, p. 72; App. II, II, p. 682; III, II, p. 600; IV, III, p. 209)
In tempi recenti il R. è stato protagonista di tre trasformazioni, congeniali all'economia postindustriale [...] e alle implicazioni che essa ha prodotto sullo spazio europeo: il baricentro dell'economia industriale renana si è allontanato dalle produzioni di base; il bacino è stato coinvolto in gravi problemi ecologici; ...
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. Popolo di stirpe slava, trae la sua origine dalla patria comune degli Slavi in Transcarpazia, dalla quale immigrò probabilmente nel sec. VI d. C. nelle sue sedi odierne, non ancora come popolo unito, [...] , per opera dei successori di Venceslao, i duchi Boleslao I e II, si compì l'unificazione delle varie tribù e fu creato uno stato oriente, Polacchi e Magiari (la missione di S. Adalberto e dei suoi discepoli).
Per molti secoli i Cèchi accettarono ...
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NOVALESA
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Teresa FERRERO
Anna Maria BRIZIO
. Centro montano della provincia di Torino (Piemonte), situato a 828 m. s. m. alla confluenza del torrente Claret con la [...] dal marchese Adalberto. Prima del 950 l'abbazia della Novalesa fu ripristinata, per munifica donazione di Adalberto stesso, pubblicati in C. Cipolla, Monumenta novaliciensia vetustiora, I, II, Roma 1898-1901. Altri documenti si conservano nell' ...
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Storiografo e geografo. Si ignora l'anno della sua nascita; ma egli accenna alla sua opera storica, cominciata il 1074, come a un "ardimento giovanile" (Epilogo, v. 20). Nativo della Franconia, morì a [...] , sorta attorno alla biblioteca che aveva istituito Enrico II (v. Traube, in Abhandlungen der Bayerischen Akademie rimessa probabilmente nel 1076 nelle mani di Liemar, successore di Adalberto. Una nuova edizione fu progettata, ma non compiuta, come ...
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. Narra la cronaca della Novalesa che due fratelli, Rogerio ed Arduino (figli, a quanto sembra, di un primo Arduino, di stirpe comitale), vennero dai loro sterili monti in Italia, e furono accolti da Rodolfo [...] I, primogenito di Arduino III, sposò Prangarda, figlia di Azzo Adalberto, conte di Modena e Reggio; e alla morte del padre (sembra Adelaide ebbero varî figli; tre maschi: Pietro, Amedeo e Oddone II; e due femmine: Berta e Adelaide. Di queste, Berta ...
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Nome di una rupe e poi di un castello appartenenti al comune di Ciano d'Enza, nella prov. di Reggio Emilia. Del castello restano i ruderi. La rupe, che raggiunge col punto più alto 576 m., sorge a SE. [...] . Il castello fu eretto, secondo la tradizione, da Azzo Adalberto, figlio di Sigifredo da Lucca, circa il 940: è incerto di storia patria per le provincie modenesi e parmensi, s. 3ª, III-II (1885), p. xxi segg.; A. Ferretti, Canossa, Torino 1885; ...
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Cittadina della provincia di Gorizia, situata sull'importante linea ferroviaria Udine-Gorizia (15 km. a ovest di questa città), a 62 m. s. m., tra Versa e Iudrio, alle pendici meridionali delle colline [...] due corpi murati, uno dei quali, le "centa" di Sant'Adalberto, corrisponde a quel gruppo di edifici che è presso la parrocchia fortificata e ridotta a castro da Gisulfo (610). Ottone II investì il patriarca Rodoaldo del dominio del castello, e questo ...
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