Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] (il pettine proietta la sua ombra sulla retina agendo come lo gnomone di una meridiana). La particolare acutezzavisiva degli Uccelli, che normalmente possiedono grandi bulbi oculari, dipende dall’alta densità dei fotorecettori retinici (un milione ...
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Ordine di Mammiferi Euteri comprendente 27 famiglie e oltre 2200 specie (ca. il 40% delle specie note di Mammiferi) riuniti nei sottordini Anomaluromorfi, Caviomorfi (in alcune classificazioni inclusi [...] circonvoluzioni cerebrali, mentre la maggioranza è lissencefala. I sensi sono sviluppati (olfatto, udito, tatto), variabile l’acutezzavisiva. I condotti genitali possono aprirsi in ambo i sessi in una cloaca comune; i testicoli, situati nella ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] usati nella moderna istologia. Egli studiò anche la funzione visiva in quasi tutti i suoi aspetti fondamentali: la visione monoculare ha lasciato ne mostrano anche in questo campo l'acutezza profonda delle intuizioni. Disegnò le macchie della Luna, ...
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acutezza
acutézza s. f. [der. di acuto]. – 1. a. Qualità di ciò che è acuto, sottile, penetrante (nei sign. proprî e fig.): a. d’una spada, a. dei denti; a. d’uno strillo, d’un fischio; l’a. del suono; a. della vista, a. visiva (in psicologia,...
ottotipo
ottòtipo (o optòtipo) s. m. [comp. di otto (forma assimilata di opto-) e -tipo]. – Ciascuno dei simboli (di solito lettere, cifre o, per gli analfabeti, segni di altro genere) che, stampati con grandezze diverse e disposti su più...