Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] ne fu una latina Descriptio urbis Romae. A Roma sembra che dirigesse i lavori di restauro dell'acquedottodell'AcquaVergine, del Ponte Molle e della basilica di S. Pietro, mentre nei Ludi mathematici tentava la soluzione d'importanti problemi e la ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] . IX), subito a S del Pantheon e in asse con questo, ricevettero in un secondo tempo - dopo il compimento dell'acquedottodell'acquaVergine (19 a. C.) - l'aggiunta, lungo il lato O, di giardini attraversati da un canale (euripus) che alimentava un ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] della villa che dapprima comportarono l'acquisto di altri terreni, la costruzione di un acquedotto per portare l'acqua Pio IV sulla via Flaminia trasformando il prospetto della fontana dell'AcquaVergine costruita per Giulio III. Intorno al 1564 il ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] (es. nn. 1, 37, 44, 45, 284); o acquedotti (nn. 2, 31) e fabbriche varie ed indeterminate, nel caso , 51-52 (C. I. L., vii, 920 = 31203, monete); attraversamento dell'AcquaVergine, iscrizione, frammenti dei rilievi; K. i, 20; F. Castagnoli, in Bull. ...
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Vedi ACQUEDOTTOdell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] Marzio), dopo la fine dell'VIII sec. gli acquedotti romani caddero definitivamente in rovina. I Romani ritornarono all'uso dei pozzi, come nei tempi primitivi, fino al Rinascimento, allorché l'acquaVergine, col nome di Acqua Felice, fu restaurata da ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] adduzione e di conservazione dell'acqua: il vecchio e insufficiente acquedottodella Bisanzio romana venne sostituito VI (886-912), e un medaglione di serpentino con il busto dellaVergine orante che reca il nome di Niceforo III Botaniate (1078-1081 ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] d'acqua (Bova, Garza, Celato), dalla presenza di uno degli acquedotti documentati nel sec. 8° e dall'esistenza delle disco centrale, sul recto il Crocifisso e alle estremità i mezzi busti dellaVergine e di S. Giovanni, il Sole e la Luna, Adamo; ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] da risolvere fu quello dell'acqua, fino ad allora attinta forse relativi a un ciclo dedicato alla Vergine. Nella cornice di uno di questi, acquedottodella Fonte di Piazza di Perugia, Perugia 1995; E.L. Schlee, Problemi cronologici della facciata ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] a una chiesa coeva dedicata alla Vergine, poi abbandonata - nella prima metà dell'acqua si deve partire da due costruzioni circolari (turris) a N, che certo costituiscono la presa della sorgente e il bacino di raccolta dal quale parte l'acquedotto ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] 1571 fece il progetto per un nuovo acquedotto per portare a Roma l'acqua del Salone (AcquaVergine) e per un gruppo di nuove fontane, eseguite da Giacomo Della Porta; ma l'acquedotto, una volta costruito, perdeva acqua, tanto che dové essere rifatto ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
fontana
s. f. [lat. tardo fontana, propr. femm. (sottint. aqua) dell’agg. fontanus «di fonte»]. – 1. ant. a. Fonte, sorgente: tra chiare f. e verdi prati (Petrarca); una f. d’acqua freddissima (Boccaccio); estens., fiume, corso d’acqua: tra...