In anatomia umana è la porzione fissa dell'intestino tenue (v. digerente, apparato), situata sulla parete posteriore dell'addome, nel limite fra la zona epigastrica e la mesogastrica. È lunga in media [...] stomaco. Uguale nelle due lesioni è anche l'etiologia che è da mettersi in rapporto con l'azione del succo gastricoacido sulla mucosa del duodeno in qualche modo debilitata e resa meno resistente da turbe vascolari e trofiche. L'ulcera duodenale ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] coagulazione, costituiti da proteine (fili riassorbibili in acido poligalattico o simili), nylon o altre reti sintetiche non palpabile e alto-posto, le disfunzioni del giunto esofago-gastrico, lo staging di neoplasie addominali; è discutibile per l' ...
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Enzima proteolitico del succo gastrico. La p. attiva deriva dal pepsinogeno (detto anche zimogeno), precursore proteico inattivo, elaborato dalle ghiandole piloriche e dalle cellule principali delle ghiandole [...] del fondo dello stomaco. La trasformazione del pepsinogeno in p. è avviata dall’acido cloridrico gastrico, che opera il distacco dal primo di un polipeptide di peso molecolare intorno a 3200, detto inibitore della p., e di cinque peptidi più semplici ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] è caratterizzata da muco glicoproteico ad alta viscosità, dalla mucoproteina, dalle endopeptidasi, dall’acido cloridrico, e da alcuni enzimi. Il succo gastrico viene secreto nella quantità giornaliera di circa un litro, variando in rapporto all’età ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] la purificarono; nel 1836 T. Schwann scoprì la pepsina nel succo gastrico; nel 1837, indipendentemente, C. Cagniard De la Tour, Schwann e sull’impiego, in funzione di sonda, di acidi nucleici marcati con isotopi radioattivi complementari al DNA ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] ‘albumose’ e ‘peptoni’, che sono solubili in acqua. La durata della d. gastrica varia secondo la qualità e quantità degli alimenti (i grassi ritardano la secrezione dell’acido cloridrico e provocano una d. più lenta): per un pasto medio occorrono ...
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Chimica
Il termine indica:
a) La presenza in una soluzione acquosa di un eccesso di ioni idrogeno rispetto a quelli ossidrilici. Più precisamente, per a. di una soluzione si intende l'attività degli ioni [...] del succo di limone o dell’aceto.
A. gastrica Stato fisiologico naturale caratterizzante l'ambiente gastrico. In presenza di stimoli ottici, olfattivi e gustativi la secrezione acida basale cresce di intensità, divenendo adeguata per lo svolgimento ...
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Composto di cloro e idrogeno; ha formula HCl e appartiene al gruppo degli idracidi. È un gas incolore di odore pungente che fuma fortemente all’aria; si scioglie facilmente in acqua (nella proporzione [...] −114,2 °C. In presenza di acqua si comporta come acido forte: attacca quasi tutti i metalli, reagisce con gli ossidi diverse emanazioni vulcaniche e come costituente normale del succo gastrico di tutti i Mammiferi. Industrial;mente si ottiene ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] distinti in esteri dell’acido benzoico, come la cocaina, e derivati, esteri dell’acido p-amminobenzoico, derivati , la comparsa di broncospasmo, l’inalazione di materiale gastrico siano tutte complicanze temibili e potenzialmente fatali. Quelle di ...
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gastrico
gàstrico agg. [der. di gastro-] (pl. m. -ci). – Relativo o inerente allo stomaco; che ha sede nello stomaco: ghiandole g., succo g.; lavanda g., il lavaggio dello stomaco, eseguito, mediante sonda gastrica, spec. negli avvelenamenti...
acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...