Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] , inodora, insolubile in acqua, solubile in alcali concentrati con formazione di metantimoniti, e in diversi acidi organici (tartarico, acetico, benzoico ecc.) e inorganici (cloridrico, solforico ecc.). Si usa oltre che nella preparazione dei sali d ...
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tropina Composto organico eterociclico, base terziaria e alcol secondario di
È presente come estere nell’atropina e nella iosciamina, dalle quali si può ottenere per idrolisi, assieme a una molecola [...] Gruppo di alcaloidi, che contengono tutti la molecola della t. con il gruppo alcolico esterificato da un acido organico (tropico, benzoico, cinnamico ecc.), largamente diffusi in natura nelle solanacee, convolvulacee ecc., e suddivisi, di solito, nei ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] , ecc.) è nociva, tanto più quanto più alto è il contenuto del mezzo in detti acidi. Veri veleni dei fermenti sono poi gli acidi aromatici: benzoico e salicilico. Anche il tannino esercita un'azione negativa, potendo, in dosi elevate, anche arrestare ...
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. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] di adulterazioni si comprende anche l'addizione di sostanze antisettiche a scopo conservativo (solfiti, fluoruri, acido borico, salicilico, benzoico, abrastol, formaldeide, ecc.). La presenza di elementi estranei forniti di potere batteriostatico o ...
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C20 H24 O2 N2 + 3H2O. È uno dei più importanti alcaloidi delle cortecce di china (v.). Fourcroy (1792), Vauquelin (1809), Gomez (1811), Pfaff (1814) già cercarono di isolarne il principio attivo; però [...] assoluto [α]D15 = −158°).
Molti sali di chinina, specie di acidi ossigenati inorganici e organici (solforico, nitrico, fosforico, arsenico, acetico, formico, benzoico, citrico, tartarico, ecc.), dànno soluzioni acquose e alcooliche fluorescenti in ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] sale d'acetosella, i sali di Rochelle e di Seignette. In medicina s'introduceva l'uso degli acidi succinico e benzoico; Tachenio scopriva l'acido stearico e Valerio Cordo l'etere solforico (1540).
Si comprende come questi veri progressi della chimica ...
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Il termine di a.s. fu co niato nel 1937 dal botanico H. Molisch per indicare le sostanze tossiche emesse da piante superiori, nell'aria o nel terreno (o an che da microrganismi quali batteri, attinomiceti, [...] di piante nel terreno si ha formazione di diversi acidi: alifatici (acetico, propionico, butirrico, ecc.), aromatici (benzoico, cinnamico, ecc.), fenoli. La maggior parte di questi acidi esercita azione inibitrice della germinazione dei semi e della ...
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È l'alcaloide principale della Coffea arabica e C. liberica. Ivi la scopersero quasi contemporaneamente Runge (1820), Robiquet (1821), Pelletier e Caventou (1821); Mulder (1837) e Jobst (1838) dimostrarono [...] però resiste alla idrolisi. Dà prodotti di addizione col bromuro di sodio e coi sali di sodio di parecchi acidi organici (citrico, benzoico, cinnamico, salicilico), i quali sono polveri amorfe, assai solubili in acqua, e sono quindi usati spesso per ...
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GOTTA (XVII, p. 588)
Emanuele Djalma VITALI
L'impiego sperimentale degli isotopi radioattivi e un vasto complesso di altre ricerche di ordine biochimico e farmacologico hanno permesso di fare nuova luce [...] possono risultare efficaci nei rari casi refrattarî alla colchicina e al fenilbutazone; 3) la benemide, o acido p- (di-N-propilsolfamil) benzoico, che è dotato di tipica azione uricosurica: è capace, cioè, di inibire il riassorbimento tubulare dell ...
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Con questo nome si distingue ordinariamente un gruppo di sostanze coloranti blu, violette o rosse, insolubili nell'etere, che si possono estrarre con acqua o con alcool acquoso da un grande numero di fiori, [...] fior cappuccio (Delphinium consolida) è un'antocianina che per idrolisi dà due molecole di glucosio, due molecole di acido para-ossi-benzoico ed una molecola di delfinidina. La stessa delfinidina (insieme a una molecola di glucosio e ad una molecola ...
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benzoico
benżòico agg. [der. di benzo(ile)] (pl. m. -ci). – In chimica organica, di composto che contiene il radicale benzoile o ne deriva. Acido b., acido largamente diffuso in natura (nei balsami di Tolù e del Perù, nell’olio di anice) e...
aminobenzoico
aminobenżòico (o amminobenżòico) agg. [comp. di am(m)ina- e benzoico]. – Acido a.: composto organico derivato dall’acido benzoico per sostituzione di un atomo di idrogeno con un gruppo aminico −NH2. Delle tre forme isomere, l’acido...