CARONTE (Charon, Χάρων, etr. Charu[n])
A. de Franciscis
Nel mito dei Greci, Etruschi e Romani è il nocchiero che traghetta le anime sullo Acheronte. Polignoto ne dipinse la figura nella Lesche a Delfi [...] nell'atto di traghettare alcune anime tra cui il giovane Tellis e la vergine Cleoboia, e lo rappresentò come un vecchio battelliere ai remi della sua barca (Paus., x, 28, 1 ss.). Ma la sua iconografia ...
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buio
Lucia Onder
. L'aggettivo, sinonimo di " oscuro ", è frequentemente usato per designare l'Inferno: la buia campagna (If III 130) del vestibolo che continua in piano fino all'Acheronte (" Buia... [...] perché ivi non ha né sole né stelle; e ancora... per la oscurità de' peccati ", Anonimo); la buia contrada (If VIII 93); la valle buia (XII 86; per influsso di questo luogo si produce in Pg I 45 la variante ...
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Stige
Maria Adelaide Caponigro
Secondo fiume dell'Inferno di D.; ha origine, come gli altri, dalle lagrime che scorrono dalle fessure del gran Veglio di Creta (Lor corso in questa valle si diroccia; [...] Il. VIII 369) indica tutto l'oltretomba, e dà origine (Odiss. X 514) al Cocito, che insieme col Flegetonte sfocia nell'Acheronte. Per Platone (Fedone c. 52) il Cocito, che trasporta le anime degli omicidi, raggiunge un luogo detto Stigio, dove forma ...
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Vedi KASSOPE dell'anno: 1973 - 1995
KASSOPE (Κασσώπη)
S. I. Dakaris
Una delle più grandi e più importanti città dell'antico Epiro e una delle meglio conservate; occupava una posizione strategica al centro [...] (dove in altri tempi c'era il lago Acherusio), 4/5 km a O del Nekromantèion di Ephyra, lungo la sponda sinistra del fiume Acheronte. Oggi il fiume, che ha modificato il suo corso, lascia la collina con le antiche rovine a N e O, dalla parte dell ...
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Città dell'Anatolia, sul Mar Nero, sulle rive del piccolo fiume Acheronte e a 2 km. dalla foce di un altro breve corso d'acqua, l'antico Lycus (oggi chiamato Qizilgiq Su), con piccolo porto. La maggior [...] ricchezza del suo territorio è data dalle miniere di carbone; ma vi si trovano anche miniere di manganese ed estesi boschi. Il bacino carbonifero di Eraclea cominciò a essere sfruttato nel 1895 da una ...
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dibattere
Fernando Salsano
Nelle due presenze in Inferno, in contesti esprimenti un forte stato d'angoscia: in III 101 cangiar colore e dibattero i denti, è intensivo di ‛ battere ', ed esprime il terrore [...] dei dannati sulla riva dell'Acheronte; in XXVII 132 la fiamma dolorando si partio, / torcendo e dibattendo 'l corno aguto, concorre, con torcendo, all'espressione della disperazione di Guido da Montefeltro.
Con valore figurato di " dibattere ", " ...
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livido
Antonio Lanci
Aggettivo a bassa frequenza, esclusivo della Commedia. È usato per indicare l'aspetto che assume la pelle a causa del freddo intenso (If XXXII 34 livide... / eran l'ombre dolenti [...] ne la ghiaccia), ovvero a denotare il colore delle acque dell'Acheronte (la livida palude, III 98; e cfr. Aen. VI 320 " vada livida "), o quello ferrigno (XVIII 2) delle pareti e del fondo roccioso di Malebolge: XIX 14 Io vidi... / piena la pietra ...
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doccia
Bruno Basile
Con il significato di " condotto o canale per raccogliere e convogliare le acque " il termine compare due volte in D., nella prima cantica e sempre in rima. In If XIV 117 Lor corso [...] in questa valle si diroccia; / fanno [le lacrime del Veglio] Acheronte, Stige e Flegetonta; / poi sen van giù per questa stretta doccia, a chiarire il termine soccorre l'ampia chiosa del Boccaccio: " Poi sen va giù per questa stretta doccia, cioè per ...
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fiume
Bruno Basile
Pietro Mazzamuto
Sempre nel significato di " corso d'acqua ", il termine compare con alta frequenza e ricca gamma di significati in tutte le opere di Dante.
Il senso più generico [...] primi due regni, D. fa scorrere nel suo Inferno e nel suo Purgatorio un certo numero di fiumi, e precisamente nell'Inferno l'Acheronte (If III 78, 98, 107, 116, 118 e 124), il fiumicello che circonda il castello del Limbo (If IV 108), lo Stige (If ...
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palude
Antonietta Bufano
Nel suo significato proprio, il termine designa la " distesa di acqua stagnante " c'ha nome Stige (If VII 106; cfr. Virgilio Aen. VI 323 " Cocyti stagna alta vides Stygiamque [...] 70), e maleodorante ('l gran puzzo spira, IX 31; cfr. anche lorda pozza, VII 127).
Per estensione, la parola indica anche l'Acheronte (livida palude, III 98): " E chiama ora ‛ palude ' quello che di sopra [v. 81; cfr. anche v. 78] chiama ‛ fiume ', e ...
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acheròntico agg. [dal lat. tardo Acherontĭcus] (pl. m. -ci), letter. – Pertinente all’Acheronte (v. la voce prec.), all’oltretomba; per estens., infernale: nel canto più buio e profondo di essa [cucina] apriva le sue fauci un antro a., una caverna...
acherusio
acherùṡio agg. [dal lat. Acherusius, gr.᾿Αχεροὺσιος], letter. – Dell’Acheronte: detto particolarmente di luoghi che venivano considerati accesso al mondo sotterraneo (v. acherontico). Palude a. era chiamata quella formata dal fiume...