Fenolo bivalente, C6H4(OH)2, contenente i due ossidrili in posizione para (gli isomeri orto- e meta- prendono il nome rispettivamente di pirocatechina e resorcina); in natura si trova come glicoside (arbutina) [...] che viene poi ridotto a i. mediante idrogeno o mediante anidride solforosa. Si può ottenere anche per reazione fra acetilene, ossido di carbonio e acqua (sintesi di Reppe). Per le sue proprietà riducenti è impiegato in fotografia come rivelatore ...
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IDROCARBURI
Luigi Mascarelli
. Composti risultanti dalla combinazione di carbonio e d'idrogeno. Sono considerati come le sostanze fondamentali da cui si possono far derivare tutti gli altri prodotti [...] aromatici. Caratteristica è la proprietà del gruppo ⊄CH di dare derivati metallici (acetiluri o carburi; esplosivi quelli di argento e rameosi): l'acetilene quindi può dare HC⊄CMe e Me C⊄C Me. L'acetiluro o carburo di calcio serve per avere ...
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Il catrame è un liquido di odore particolare e di colore che varia dal bruno al nero secondo la provenienza. La sua densità è circa 1,2. Si ottiene come prodotto della distillazione del carbon fossile [...] elevata.
Non è escluso però che una piccola quantità dei composti costituenti del catrame si formi per condensazione dell'acetilene secondo l'ipotesi di Berthelot, ma questa porzione dev'essere certamente piccola in confronto di quella che si genera ...
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Si dà il nome di fanale a una lampada che nella notte o, in generale, nell'oscurità ha l'ufficio di segnalare la presenza di un oggetto fisso (per es. un ostacolo, una fossa, una boa, un'antenna radiotelegrafica, [...] veicolo, un bastimento, un aeroplano, ecc.). Questi fanali sono ora quasi sempre elettrici: talvolta però si usano ancora fanali ad acetilene o a petrolio. Si devono ricordare i fanali di rotta o di via di bastimenti ed aeroplani. Essi sono in numero ...
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Torre costruita per orientare la navigazione notturna, marittima o aerea, per mezzo di sorgenti luminose.
Fari nell'antichità . - Già in tempi antichissimi dovette esserci l'uso di accendere sull'alto [...] Sardegna: eretto nel 1859; altezza del piano focale sul livello del mare m. 80; ottica di 1° ordine; sorgente luminosa acetilenica; intermittenza a gruppi di due luci bianche ogni 15″; portata luminosa circa miglia 22,5.
Faro del Tino, sulla parte ...
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KUHN, Richard Johann
Chimico, nato a Vienna il 3 dicembre 1900. È stato allievo di R. Willstätter a Monaco. Dal 1926 professore di chimica generale e chimica analitica al Politecnico di Zurigo, passò [...] .
Si è occupato di numerosi problemi di chimica organica e di biochimica. Vanno ricordati i lavori sulla sintesi dei polieni dall'acetilene e dall'etilene, ma il campo più importante delle sue ricerche è quello degli enzimi e delle vitamine. Si deve ...
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Molecole in cui è presente un radicale etilico −CH2−CH3. Etilacetato Estere etilico dell’acido acetico, C2H5COOCH3, contenuto in piccole quantità nell’aceto e nel vino. Industrialmente si prepara esterificando [...] , lacche, linoleum, raion.
Etilacrilato Estere dell’acido acrilico; ha formula CH2=CHCOOC2H5; è ottenuto per reazione di acetilene, ossido di carbonio e alcol etilico in presenza di catalizzatori. Liquido dall’odore penetrante, irritante, che tende a ...
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Chimico e uomo politico francese (Parigi 1827 - ivi 1907). Dal 1851 al 1859 fu al Collège de France come preparatore di A.-J. Balard. Prof. di chimica organica alla scuola superiore di farmacia (1859), [...] furono i suoi contributi in chimica organica; realizzò per primo la sintesi totale di diverse sostanze organiche, come quella dell'acetilene, dell'alcole etilico, del benzene, a partire dagli elementi. I suoi studî di chimica organica lo portarono a ...
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WIELAND, Hermann
Alberico Benedicenti
Farmacologo, nato a Pforzheim (Baden) il 26 febbraio 1885, morto a Heidelberg il 7 maggio 1929. Studiò a Monaco e a Strasburgo dove si laureò nel 1909; fu allievo [...] canfora sul cuore, determinò l'azione elettiva eccitante della lobelina sul centro respiratorio, scoprì l'azione narcotica dell'acetilene. Chiamato come ordinario a Königsberg (1921) prima e poi a Heidelberg (1925), vi fondò una scuola dalla quale ...
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ODDO, Bernardo
Giorgio G. Mellerio
ODDO, Bernardo. – Nacque a Caltavuturo (Palermo) il 22 gennaio 1882, ultimo di dieci figli, da Antonino, medico, e da Giuseppa Comella.
Compì a Palermo gli studi elementari [...] Con una tesi sullo studio dell’azione dei composti organomagnesiaci, scoperti da Victor Grignard tre anni prima, sull’acetilene, sulla piridina e sul nitrobenzene, vinse il primo concorso della Fondazione Ugo Schiff per la migliore tesi sperimentale ...
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acetilene
acetilène s. m. [dall’ingl. acetylene, der. del lat. acetum «aceto», con i suff. -yl «-ile» e -ene «-ene»]. – Composto organico, idrocarburo insaturo di formula CH≡CH, gas incolore che brucia con fiamma molto luminosa e calorifica,...
acetilenico
acetilènico agg. [der. di acetilene] (pl. m. -ci). – In chimica organica, di composto contenente il radicale bivalente −C≡C− derivato dall’acetilene: acidi a., lo stesso che acidi acetilencarbossilici; alcoli a.; idrocarburi a.,...