Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] sano si realizza una serie di aggiustamenti, all'insieme dei quali si dà il nome di accomodazione. Il fenomeno più rilevante dell'accomodazione consiste nella variazione della curvatura del cristallino, e quindi del suo potere di rifrazione. La forma ...
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. In oculistica si chiama cateratta o cataratta (fr. cataracte; sp. catarata; ted. graue Staar, Linsenstaar; ingl. cataract) la perdita di trasparenza del cristallino. Malattia conosciuta fino a un certo [...] . L'occhio senza cristallino si chiama afaco. In esso si ha forte grado di ipermetropia, e la mancanza assoluta di accomodazione. Si rimedia a queste condizioni con due paia di occhiali a lenti collettive, uno per la distanza, di circa 10 diottrie ...
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occhio
òcchio [Der. del lat. oculus] [BFS] [FME] Organo di senso, pari, che in vari organismi, in partic. negli animali, e nell'Uomo, ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli [...] acqueo), semifluidi (corpo vitreo) e solidi (cristallino, a forma di lente biconvessa); il cristallino è l'organo dell'accomodazione, cioè della regolazione della distanza focale dell'o. in modo che si formino immagini nitide degli oggetti osservati ...
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Aberrazione di un sistema ottico in conseguenza della quale l’immagine di un punto appare più o meno allungata e, comunque, non puntiforme. L’occhio presenta a. quando la superficie della cornea non ha [...] il quadrante non riuscirà a vederne ugualmente nitide tutte le linee; a causa dei continui rapidi e involontari cambiamenti dell’accomodazione, non vedrà sempre chiare alcune linee e confuse altre, ma ora chiare le une ora chiare le altre, ciò che ...
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cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Sviluppo delle funzioni superiori
Sviluppo della visione
Nell’uomo e nei primati in generale, al momento della nascita gli occhi sono già aperti e le vie visive [...] . La visione dei colori matura precocemente ed è stata documentata nel bambino a partire dai 2 mesi di età mentre l’accomodazione, ossia la capacità di variare la potenza della lente oculare per mettere a fuoco oggetti a distanze diverse, si sviluppa ...
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neurotossicosi
Alterazioni patologiche del sistema nervoso, centrale e periferico, dovute all’azione di neurotossine (➔). Alcuni sintomi clinici delle n. sono tipici delle singole neurotossine, altri [...] difterica inizia con la paralisi palatale tra il 5° e il 12° giorno di malattia; seguono perdita dell’accomodazione e sintomi che mostrano il coinvolgimento degli altri nervi cranici (trigemino, facciale, vago e ipoglosso); può svilupparsi una ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] e strabismo, sia la p. dei muscoli oculari intrinseci (costrittore dell’iride e fibre ciliari) da cui dipendono l’accomodazione e il riflesso fotomotore.
P. periodiche Tipo di p. a inizio improvviso che regrediscono, in genere, completamente in un ...
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movimento
Tommaso Pizzorussso
I movimenti oculari
Le capacità di analisi del sistema visivo non sono uniformi in tutto il campo visivo. Esiste una zona specializzata della retina chiamata fovea in cui [...] fovea stimoli visivi che si avvicinano o si allontanano. I movimenti di vergenza sono accoppiati con il processo di accomodazione, ossia il cambio di curvatura del cristallino, che permette di mantenere lo stimolo a fuoco. I movimenti che tengono ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] l’iride, si sposta avanti e indietro, modificando la sua forma e di conseguenza variando il fuoco e permettendo così l’accomodazione. Nei pesci, dove mancano i muscoli ciliari, si ha un legamento sospensore della l. e un muscolo retrattore di essa o ...
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OTTICO, NERVO
Cesare GIARRATANO
Camillo GIANNANTONI
. I nervi ottici in numero di due formano il 2° paio di nervi cranici. Le fibre nervose che lo costituiscono si originano, nella massima parte, dalle [...] ciò spiega la possibilità dei riflessi uni- e bilaterali prodotti da stimoli visivi (riflessi pupillari, movimenti di accomodazione e movimenti coordinati dei due globi). Nel suo tratto intraorbitario il nervo ottico è circondato dal tessuto cellulo ...
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accomodazione
accomodazióne s. f. [dal lat. accommodatio -onis, der. di accommodare «adattare»]. – L’accomodare, l’accomodarsi; adattamento. È usato soltanto con alcune accezioni specifiche: 1. In fisiologia, il processo che consente all’occhio...
accomodamento
accomodaménto s. m. [der. di accomodare]. – 1. L’accomodare, l’accomodarsi; in partic., accordo fra due parti in lite, transazione extragiudiziale: fare un a.; venire a un accomodamento. 2. Nell’esegesi biblica, uso (detto anche...