BENEDETTO
Zelina Zafarana
Vescovo di Porto nella seconda metà del sec. X, fu consacrato da Giovanni XII probabilmente intorno al 960. Scoppiata la lotta fra il papa e Ottone I (963), B. si accostò al [...] nelle cerimonie che seguirono all'elezione: fu infatti uno dei tre vescovi che ordinarono successivamente ostiario, lettore, accolito, suddiacono, diacono e quindi presbitero Leone; officiò inoltre, insieme con Gregorio di Albano e Sicone di Ostia ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] simbolizza certamente la città di Roma. Costantino esce da una porta; egli non porta la corona, che viene invece tenuta da un accolito che si trova sulla porta della città. L'imperatore conduce un cavallo con la sinistra e porge la tiara al papa che ...
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ordine sacro
Sacramento che investe dell’esercizio del ministero sacro il diacono, il sacerdote o il vescovo. Nella Chiesa cattolica e ortodossa gli o.s. conferiscono al sacerdote il potere di agire [...] , il presbiterato e l’episcopato; minori gli altri (il Concilio vaticano II ha ridotto gli ordini minori a quelli dell’accolito e del lettore, ma ridefinendo questi ultimi ministeri e non più ordini). I maggiori sono anche chiamati sacri, perché più ...
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UDALL (o Udal), Nicholas
Salvatore ROSATI
Commediografo e traduttore inglese, nato tra il 1504 e il 1506, morto a Londra, dove fu sepolto, il 23 dicembre 1556. Fece gli studî a Corpus Christi College, [...] che è, in ordine di tempo, la prima commedia inglese che si conosca. Se il protagonista Ralph e il suo accolito Merygreeke traggono lo spunto dal Miles gloriosus, i particolari dell'intreccio sono originali e gli altri personaggi sono colti con vivo ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] degli ordini di lettore e di esorcista, avvenuto a Vicenza il 26 giugno 1588; il 29 dello stesso mese fu ordinato accolito. Per ricevere gli ordini minori il L. si era presentato con le lettere "dimissorie" rilasciate il 24 apr. 1587 dal vicario ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] fase iniziale di G. alla produzione degli ultimi decenni del Quattrocento del Maestro di Nave.
Nel 1491 G. fu ordinato accolito e nel 1494 sacerdote, ma, per attendere alla pittura, il 26 marzo 1498 venne dispensato dai cori e dalle processioni ...
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STEFANESCHI, Pietro
Marco Vendittelli
– Nacque presumibilmente a Roma nel sesto o settimo decennio del Trecento. Non è del tutto certa la sua diretta ascendenza, ma fu probabilmente figlio di Annibale [...] Antonio de Scambiis, n. 19, c. 25v). Secondo Lorenzo Cardella (1793, p. 331) egli ebbe anche il titolo di accolito della cappella papale.
La grande influenza presso la corte papale del suo potente casato si palesò evidente quando Stefaneschi, ancor ...
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Figlio di quel Maso degli Albizi che aveva primeggiato in Firenze come capo della fazione aristocratica, fattasi padrona dello stato nell'anno 1382, fu onorato d'incarichi importantissimi fin dalla sua [...] celebre Niccolò da Uzzano, morto appunto in quel tempo; e nel 1433, essendo stato eletto gonfaloniere di giustizia un suo accolito, Bernardo Guadagni, procurò, per mezzo di questo, che fosse imprigionato Cosimo dei Medici e poi cacciato in esilio. Ma ...
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ORDINES ROMANI
Nicola Turchi
. Raccolta di rubriche cerimoniali (non di preghiere, le quali invece sono contenute nei sacramentarî, antifonarî, salterî) che descrivono e documentano lo sviluppo della [...] sinistro e recitare per essi il Credo.
Ordo VIII. - Contiene nella prima parte il cerimoniale delle sacre ordinazioni (accoliti, suddiaconi, diaconi, preti) e della consacrazione dei vescovi. Non vi sono menzionati gli altri tre ordini minori. Questa ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] dell'Opera del catechismo di S. Maria del Pianto alle porte del ghetto ebraico e, dal 1801, esorcista e accolito della basilica lateranense, G. contribuì in modo determinante alla fondazione di nuovi sodalizi, destinati ad avere un ruolo fondamentale ...
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accolito
accòlito (ant. acòlito) s. m. [dal lat. eccles. acoly̆thus, che è dal gr. ἀκόλουϑος «compagno di viaggio», comp. di ἀ- copulativo e κέλευϑος «sentiero»]. – Chierico che ha ricevuto l’accolitato; nell’antica liturgia aveva il compito,...
accolita
accòlita s. f. – Variante di accolta, usata da G. Gozzano in una sua poesia (Torino, v. 23): Ed il poeta, tacito ed assente, Si gode quell’accolita di gente Ch’à la tristezza d’una stampa antica.