Correlazione fra organismo ed ambiente, tale da consentire l'esercizio delle singole funzioni, in modo proficuo all'organismo, sia nei riguardi delle condizioni generali d'esistenza, sia in quelli delle [...] del loro ambiente interno, che sembra essere tanto indispensabile per l'integrità fisica e funzionale del protoplasma. L'acclimazione, p. es., alle grandi altitudini, cioè alle bassissime pressioni parziali dell'ossigeno atmosferico, è una forma di ...
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MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso [...] colture di china a Giava, per selezione e innesto, hanno ottenuto cortecce più ricche di alcaloidi. Inoltre v'è la possibilità di acclimazione di piante di altre regioni: è stato dimostrato che il papavero da oppio cresce benissimo in Italia e dà un ...
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anatomia comparata. - È una parte dell'intestino anteriore di molti invertebrati, che corrisponde, generalmente, a un tratto a pareti muscolose, importante nella suzione e nella presa degli alimenti. Così [...] nei bovini, ovini e polli. Ne sono cause predisponenti tutte quelle capaci di provocare un indebolimento organico (raffreddamenti, acclimazione, ecc.), mentre le cause efficienti sono o l'azione patogena svolta da germi, che di norma saprofiti vivono ...
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TURRISI COLONNA, Nicolo
Manfredi Alberti
TURRISI COLONNA, Nicolò. – Nacque a Palermo il 10 agosto 1817 da Mauro, barone di Gurgo e Bonvicino dal 1803, e Rosalia Colonna Romano, dei duchi di Cesarò. [...] economia politica, la Società di storia patria, la Camera di commercio, il Consiglio di perfezionamento, la Società di acclimazione, la Stazione di chimica agraria. Tra le onorificenze ricevute quella di commendatore, gran croce e gran cordone della ...
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Sotto questo nome vengono raggruppate numerose sindromi ed entità morbose, differenti per eziologia e patogenesi, le quali tutte dimostrano, in proporzione diversa, diminuzione del numero dei globuli rossi [...] ; si credette persino fosse, in grado leggiero, uno stato fisiologico dell'organismo umano, da augurarsi agli europei, per l'acclimazione nei paesi caldi. Essa avrebbe ridotto l'organismo dell'europeo simile a quello dei creoli e degli indigeni tanto ...
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Verona
Girolamo Arnaldi
Lanfranco Franzoni
Pier Vincenzo Mengaldo
Per il posto che ebbe nella vita e nell'opera, nonché nella diffusione dell'opera e nel nachleben di D., V. può dirsi a buon diritto [...] tre che, anche a non ammetterlo così dilatato e a non configurarlo come proprio continuo, fu certamente il più importante per l'acclimazione di D. a Verona.
Morto Alboino nel novembre del 1311, Cangrande era ormai il solo signore: a lui, nel 1316, a ...
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FITOGEOGRAFIA
Giovanni Negri
. Al termine fitogeografia (da ϕυτόν, "pianta", e γεγραϕύα "geografia") può essere attribuito un senso largo e un senso più ristretto. In senso largo esso comprende non [...] per disseminazione spontanea o artificiale, non riesce a mantenervisi spontaneamente e durevolmente; in particolare poi si dice acclimata una specie capace di abbonire i frutti nella stazione nella quale è stata introdotta, ma non di stabilirvisi ...
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È l'insieme degli oggetti che servono per vestirsi e adornarsi.
La storia dell'abbigliamento coincide con la storia della civiltà. Rispondendo da un lato alla necessità materiale della difesa dalle intemperie, [...] 'abbigliamento, all'amianto, che entrò nel novero delle fibre tessili, oltre a molti altri prodotti di cui si va tentando l'acclimazione in Europa, per es. il formio della Nuova Zelanda. La scienza moderna allarga il campo delle materie prime con i ...
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PASTORIZIA
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
. Forma di sfruttamento del suolo, comune nelle zone povere di pioggia dove prevale una vegetazione steppica, e in quelle [...] di una gran parte d'Europa alla caduta dell'Impero romano d'occidente.
Bibl.: Per la parte etnologica, v. acclimazione; domesticazione; nomadismo; cfr. E. Hahn, Die Hirtenvölker in Asien und Afrika, in Geogr. Zeitschr. XIX (1913); G. Prokofiew, Proto ...
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TRASPORTO, Mezzi di
Georges Montandon
Etnografia. - Avviene assai raramente che le materie prime si trovino sul luogo stesso dove devono essere usate e consumate. Il più delle volte occorrono dei mezzi [...] l'America e l'Oceania non possedevano animali adatti, l'Africa a causa della mosca tse-tse non permetteva l'acclimazione su grandi estensioni, e l'Europa aveva superficie ridotta e permetteva una navigazione penetrante nelle sue coste frastagliate e ...
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acclimazione
acclimazióne s. f. [der. di acclimare]. – Processo di adattamento (detto anche a. biologica) da parte di un essere vivente, animale o vegetale, a un clima, a un ambiente geografico, diverso da quello del suo paese d’origine e...
acclimare
v. tr. [der. di clima 1]. – Abituare (uomini, animali, piante) a un clima o ambiente nuovo; frequente anche l’intr. pron. acclimarsi, assuefarsi ecc., in senso proprio, o nel sign. estens. di adattarsi, penetrare più o meno stabilmente...