SUDAFRICANA, REPUBBLICA (XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; II, 11, p. 927; III, 11, p. 864)
Carlo Della Valle
Marco Villani
Salvatore Bono
Già Unione Sudafricana, il 31 maggio 1961 si è trasformata in [...] Capo.
L'industria siderurgica nel 1978 ha prodotto 7,1 milioni di t di ghisa e 7,9 milioni di t di acciaio; quella metallurgica ha prodotto tra l'altro 95.600 t di rame raffinato. Fra le industrie meccaniche, quella automobilistica, specialmente di ...
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RAVENNA (XXVIII, p. 868; App. I, p. 961; II, ii, p. 668)
Lucio GAMBI
Il valore economico e la struttura sociale di R. sono fortemente mutati negli anni del dopoguerra: specialmente dopo il 1950. La scoperta [...] e avanzano poi per 6 km sotto il fondo marino da cui emergono in corrispondenza di un isolotto artificiale, in tubi di acciaio. Altri impianti già in funzione sulle due rive del canale Corsini sono i depositi costieri dell'AGIP, della Shell, della ...
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(V, p. 876; App. III, I, p. 200; IV, I, p. 221)
Secondo stime del 1988 la popolazione ammontava a 421.000 ab.; alla stessa data, la capitale al-Manāma contava 146.994 abitanti. Rispetto al decennio precedente [...] per la laminazione (40.000 t). Completato è pure l'impianto di pellettizzazione del ferro: la caduta della domanda di acciaio sui mercati internazionali ne ostacola però le lavorazioni. Nel 1985 è stata inaugurata una fabbrica per la produzione di ...
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MESSICO, Città di
Anna Bordoni
(XXII, p. 1003)
La capitale della repubblica messicana è divenuta, nel corso di pochi decenni, una delle massime concentrazioni di popolazione del mondo. Nel 1970 la superficie [...] ottocentesca, tra il Parco dell'Alameda e Chapultepec, è in pieno rinnovamento, e grandi edifici di vetro e acciaio hanno a poco a poco rimpiazzato le vecchie abitazioni di stile neoclassico, mentre i quartieri residenziali, destinati alle classi ...
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Bucarest
Claudio Cerreti
Una città in transizione
All'inizio del 20° secolo Bucarest, capitale della Romania, era una città-giardino, piacevole per i parchi, l'abbondanza di acque e l'aspetto monumentale. [...] presenti a Bucarest: nelle industrie cittadine, per esempio, si arrivò a produrre i tre quarti del ferro e dell'acciaio rumeni. Le attività tradizionali, quelle commerciali, sono sempre rimaste vivaci, anche grazie alla rete ferroviaria, che da tutta ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] . Fra le industrie di base la siderurgia ha una produzione diversificata, con 16 milioni di t di solo acciaio (impianti di Monterrey; Monclova; Città di Messico; Lazaro Cárdenas-Las Truchas). L’industria chimica (Ocotlán, Zacapú, Toluca, Monterrey ...
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Con il referendum del 16 maggio 1971 il corpo elettorale ha approvato la nuova costituzione, che affida il potere legislativo a un'Assemblea nazionale di 400 membri, eletti nelle liste del Fronte patriottico, [...] t nel 1961 a 1.514.000 t nel 1974, quella di acciaio da 340.000 t a 2.184.000 tonnellate. Grandi progressi hanno con l'Unione Sovietica (54,3%), da cui provengono forniture di acciaio, petrolio (oleodotto da Shabla, sul Mar Nero, a Pleven, dove ...
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Superficie e popolazione. - Su una superficie territoriale di 1.001.449 km2 (dei quali 59.202 in Asia, compresa la zona di Gaza, in amministrazione fiduciaria) l'E. contava nel 1966 una popolazione di [...] 50.000 t di produzione media annua era passata a 215.000 t di ghisa e 195.000 di acciaio nel 1966, e a 250.000 t di ghisa e 290.000 di acciaio nel 1973. Un certo avvio ha preso pure il montaggio, al Cairo, di autoveicoli (circa 8700 fra automobili e ...
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OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903)
Adriano H. LUIJDJENS
Mario DI LORENZO
Amedeo TOSTI
H. BRUNSTING
Auke KOMTER
Estensione (XXV, p. 207). - Nel 1941 fu compiuto il prosciugamento del polder Nord-Est [...] lavorazione del cuoio, scesa a zero, nel luglio 1946 era a 83, nel luglio 1947 a 127. La produzione di ferro e acciaio è salita a oltre il doppio del 1938. Non hanno ancora raggiunto il livello prebellico le industrie di lusso, di commestibili, della ...
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Slovenia
Lucia Betti
'
(XXXI, p. 959; App. II, ii, p. 844; III, ii, p. 758; V, iv, p. 825; v. iugoslavia, XX, p. 15; App. I, p. 767; II, ii, p. 125; III, i, p. 936; IV, ii, p. 275; V, iii, p. 79)
Geografia [...] per circa un quarto la centrale nucleare di Krško. Non manca il consueto ventaglio di produzioni industriali, che spazia dall'acciaio alla birra. Il commercio estero, dopo la crisi connessa con il tracollo del mercato iugoslavo, si svolge per almeno ...
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acciaio
acciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. – 1. Nome con cui per lungo tempo è stato...
acciaiare
v. tr. [der. di acciaio] (io acciàio, ecc.). – 1. Trasformare in acciaio lo strato superficiale di un oggetto di ferro: a. uno stampo. 2. Rinforzare con acciaio; in partic., saldare un pezzo di acciaio sul taglio di un utensile,...